Cronaca

In Lombardia sfida aperta per il Senato Regionali, a Milano la spunta Ambrosoli Ecco gli ultimi sondaggi

In Lombardia partita dal risultato ancora incerto per il Senato. Lo dimostrano i sondaggi pubblicati oggi da Corriere e Repubblica, gli ultimi prima dello stop alla diffusione dei dati imposto dalla par condicio. Secondo lo scenario descritto da Renato Mannheimer sul quotidiano di via Solferino, a livello nazionale, il centrosinistra si mantiene avanti ma in Lombardia le intenzioni di voto al Senato mettono in luce una situazione diversa; la coalizione di centrodestra è avanti con il 37,5% (27 seggi) mentre la forza guidata da Bersani si ferma al 34,6% (14 seggi). Più indietro il Centro con Monti, al 9,3% (4 seggi) e il Movimento 5 Stelle al 10,4% (4 seggi). Al 4,4% Rivoluzione Civile e all’1,3% Fare per Fermare il Declino; 2,5% per gli altri.

Le stime di Demos&Pi per Repubblica parlano invece (sempre in Lombardia e sempre per il Senato) di un centrosinistra al 34,2% (Pd al 31,6, Sel al 2,6) e di un Berlusconi al 32,5% (Pdl al 15,5, Lega al 14,8 e altri al 2,2). Monti arriva al 15,9, Movimento 5 Stelle al 12, Rivoluzione Civile al 2,6 e gli altri al 2,8.

Quanto alle regionali, continua il testa a testa tra Maroni e Ambrosoli. A Cremona il centrosinistra sarebbe vincente secondo l’ultimo sondaggio Ipsos. Intenzioni di voto in alcuni capoluoghi sono state inoltre pubblicate oggi dal Corriere nelle pagine lombarde. Ambrosoli in testa nel Comune di Milano (43,2% contro il 39,4% di Maroni). A Bergamo la spunterebbe Maroni (43,9% contro il 38,2% del diretto avversario). Brescia al centrosinistra (44,2% contro il 39,9% del centrodestra). Como e Varese a Maroni (45,6% contro 35,5% e 45,5% contro 33,9%).

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