Cronaca

Elezioni, i 'big' si trasferiscono nella bassa per quei 100mila voti decisivi dei lombardi E i locali sono ai mercati, nelle aziende e persino al tempio Sikh

Nelle piazze, ai mercati, nelle aziende, persino al tempio Sikh di Pessina cremonese. I candidati alle elezioni regionali e politiche inseguono anche a Cremona la parte locale di quei centomila voti in Lombardia che decideranno le sorti del governo. “Non ho mai visto in tanti anni in Lombardia una campagna elettorale così decisiva”, scrive Curzio Maltese sulla Repubblica in edicola. Così, ecco che i ‘big’ si trasferiscono nella bassa e i locali mietono sostenitori in lungo e in largo. Per i leader nazionali, ci sono già stati Vendola, Maroni (due volte e i militanti cremonesi del Carroccio sperano già in un ‘tris’ d’eccezione) e Giannino, in più Crosetto per Fratelli d’Italia, Albertini per i centristi in regione e Santanché per il Pdl, arriveranno Di Pietro (mercoledì 6 febbraio alle 15 in Sala Zanoni, via del Vecchio Passeggio), Ambrosoli (già alla Festa del Torrone, ma in replica sabato 16 febbraio) e Grillo (lunedì 18 febbraio alle 17). Il partito democratico locale sta trattando per una presenza del candidato premier Bersani, ma si ‘accontenterebbe’ anche del fiorentino Matteo Renzi lanciato verso la sfida nella tana del nemico, quella leghista. Al centro, i sogni sono per il professor Monti che, però, sembra impossibile da acciuffare soprattutto adesso che mancano soltanto venti giorni alle urne.
Per quanto riguarda i politici locali, c’è indubbio fermento. Il vicensindaco, candidato alla Regione per il Pdl, Malvezzi ha assicurato durante l’incontro con Santanché: “Da quando mi hanno comunicato che ero candidato, non mi sono fermato un attimo. Ho incontrato numerosi imprenditori e amministratori: c’è voglia di rappresentanza”. Maura Ruggeri (Pd per le regionali) è alle prese con volantinaggi al mercato ed incontri con le categorie (era all’appuntamento con il candidato al Senato Massimo Mucchetti, ex vicedirettore del Corriere), mentre Alloni (Pd per le regionali) ha organizzato venerdì sera una cena con i sostenitori al prezzo di 100 euro a testa come quota a favore della campagna elettorale. Torchio (Centro Popolare Lombardo per la Regione) ha cercato voti al tempio Sikh di Pessina cremonese: gli indiani che gravitano intorno al luogo di culto sono circa duemila, un bel gruzzolo di preferenze. Infine, Fratelli d’Italia ha cercato di strizzare l’occhio ai commercianti, affittando un negozio sfitto in Galleria XXV Aprile e trasformandolo nel punto informativo del movimento cremonese.

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