Cronaca

Negozi in fuga dal caro affitti Le attività si trasferiscono La crisi che sposta le vetrine

foto Sessa

Continua la diaspora dei negozi dalle tradizionali vie dello shopping. A lasciare corso Garibaldi sarà a breve il negozio di abbigliamento “Lolita”, che da qualche giorno annuncia ulteriori ribassi rispetto al low price abitualmente praticato, causa trasferimento. Il proprietario è lo stesso del “Miss-miss”, che si trova nei pressi di S. Agata. E se in questo caso il trasferimento potrebbe essere dovuto ad un accorpamento di insegne, in tanti altri casi la causa della fuga è il caro-affitti.

E’ proprio questa una delle cause dell’imminente trasferimento di Nara Camicie, che al 15 febbraio aprirà i battenti in via Verdi, a pochi metri dall’ormai chiuso cinema Tognazzi. Uno spazio troppo limitato e un canone non esattamente a buon mercato hanno indotto la titolare, la piacentina Laura Leonardi, a cercare la nuova collocazione, nella speranza che il mercato si risollevi. “Nonostante il cinema abbia chiuso – ci spiega – spero che il centro città di Cremona riprenda vitalità, spero nel turismo, negli eventi, nella cultura, di cui le nostre città sono ricche”. Il plurale è d’obbligo, perchè Laura ha anche un negozio a Brescia, Piacenza, nonché negli Stati Unitii, sull’Ocean Drive di Miami.

Cosa la fa restare a Cremona? “Rispetto a Piacenza non ho dubbi, i cremonesi sono più simpatici, aperti, cordiali, meno snob dei piacentini”. Dove la sorte dei negozi del centro non è poi tanto diversa dalla nostra:  “ci saranno almeno 12 cartelli di affittasi nei negozi vicino al mio. E i canoni sono ancora più alti che a Cremona”.

Trasferimento anche per la pasticceria di via Bonomelli ‘Delizie degli Angeli’ che ha deciso di spostare la propria attività fuori dal cuore della città, in via Dante.

Qualcosa le associazioni di categoria hanno fatto per arginare l’abbandono delle vetrine del centro città, stringendo una sorta di patto con l’associazione proprietari immobiliari e il Comune per praticare sconti sulle tasse e imposte comunali in cambio di una rinegoziazione dei canoni di affitto in questo periodo di crisi. I risultati sono altalenanti, per qualche proprietario comprensivo, ce ne sono molti altri che non rinunciano a canoni da 4.000 euro mensili.

Intanto, in Galleria del Corso sta procedendo la liquidazione per cessazione di attività del monomarca Hello Kitty.

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