I cremonesi non risparmiano più:depositi bancari medi in calo del 6,9% La crisi intacca i conti familiari
I cremonesi si mangiano i risparmi. In città, i depositi bancari medi per famiglia sono in calo del 6,9%, un dato che porta Cremona all’85esimo posto (su 100), a pari merito con Messina, nella classifica elaborata dal Centro Studi Sintesi per il Sole 24ore. Al 31/12/2007 ogni nucleo familiare cremonese aveva risparmiato mediamente 25.004 euro. Più bassa la cifra al 31/05/2011: nei quattro anni della crisi il saldo medio dei conti correnti e conti-deposito dei cremonesi è sceso, infatti, a 24.980 euro, 24 euro in meno rispetto al 2007. Cremona, dunque, si colloca tra le 65 province che hanno segno meno con 8,5 punti percentuali in più rispetto al fanalino di coda (Crotone con -15,4%), ma 26,7 in meno della prima della classe (Rimini con +19,8%).
Un trend negativo, quello cremonese, che è in linea con l’andamento di mezza Italia. Se dal 2008, sul territorio nazionale, i conti correnti per famiglia sono aumentati solo dello 0,6% in termini reali, analizzando il dato territoriale emerge un Paese spaccato a metà: 9 regioni in crescita (tra cui la Lombardia che fa registrare un timido aumento dello 0,6%), ma ben 11 in calo.
La diminuzione dei depositi delle famiglie cremonesi e la loro difficoltà a risparmiare, si aggiunge ad un altro dato preoccupante, quello sul debito. Nell’ultimo periodo il debito medio delle famiglie cremonesi è cresciuto in maniera allarmante considerando il quadro del territorio nazionale. Al 31 dicembre 2010 questo indebitamento medio – causato dall’accensione di mutui per l’acquisto della casa, dai prestiti per l’acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili e da altre componenti – risulta essere pari a 21.227 euro. Ben 3.726 euro in più rispetto all’anno precedente (leggi l’articolo). Una cittadinanza sempre più indebitata con il pericolo usura dietro l’angolo. Che, in più, fatica a risparmiare.
Sul tema, l’economista Michele Salvati, editorialista del “Corriere della Sera”, “La Repubblica”, “Il Sole 24 Ore” al telefono con Cremonaoggi: «Per superare la crisi servono tempo e riforme che guardano al futuro. La crisi sarà ancora molto lunga, i problemi del ristagno nel nostro paese provengono da lontano» (ascolta la telefonata).
Rank | Provincia | 31/12/2007 | 31/05/2011 | Var % |
1 | Rimini | 25.630 | 32.445 | 19,8 |
2 | L’Aquila | 17.839 | 22.488 | 19,3 |
85 | Cremona | 25.004 | 24.980 | -6,9 |
85 | Messina | 11.605 | 11.587 | -6,9 |
98 | Reggio Emilia | 25.429 | 24.260 | -11,4 |
99 | Crotone | 11.590 | 10.595 | -15,4 |
100 | Italia | 21.821 | 23.426 | 0,6 |
Fonte Centro Studi Sintesi per Il Sole 24ore