Ambiente

Gerre: passati i timori per la piena
del Po, ma i monitoraggi continuano

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A pochi giorni dal rientro dell’emergenza della piena del Po, il sindaco di Gerre de Caprioli Michel Marchi traccia un bilancio della situazione. “La straordinaria piena primaverile del fiume Po, generata da un cumulo di piogge provenienti dal Piemonte, ha portato ad un incremento del fiume Po fino a +3.82 suil’idrometro di Cremona”, afferma. “Un dato significativo ma, per fortuna, non troppo impattante nelle dinamiche di gestione delle difese idrauliche di Gerre e delle golene chiuse.

“Il fiume si è infatti riappropriato delle golene aperte del parco del Po e del Morbasco e ha lambito Piarda Guidotti senza comunque invaderla. Ci sono stati limitati allagamenti in alcune casette di pescatori che spesso, in questi casi, subiscono questa conseguenza.
Sicuramente nella fase di crescita e di mantenimento dei livelli il monitoraggio e la conoscenza del territorio ci ha consentito di garantire un livello di sicurezza costante alle varie realtà coinvolte. Ciò grazie anche al lavoro incessante del gruppo di Protezione Civile Padus che, all’interno del Centro Operativo Comunale, attivato per l’occasione, ha gestito diverse situazioni.

“Dapprima il supporto allo sgombero di alcune realtà e la realizzazione ed innalzamento di un argine di contenimento su Piarda Guidotti per limitare e rallentare l’allagamento di una porzione di essa. A seguire due interventi eseguiti in collaborazione con il Comune e la Protezione Civile di Stagno lombardo per un cedimento arginale dovuto ad una tana di tasso recentemente ripristinata che non ha avuto il tempo di assestarsi correttamente.
Il lavoro sinergico con l’Amministrazione di Stagno Lombardo ci ha consentito di intervenire tempestivamente prima che il rischio potesse aggravarsi e coinvolgere abitazioni e strade.

“E’ doveroso ringraziare – conclide il sindaco di Gerre – anche il Prefetto che ha coordinato con attenzione le varie fasi, il Comando provinciale del Carabinieri, il personale comunale e di Polizia Locale, la Parrocchia con Don Alberto che ha messo a disposizione propri mezzi e personale, AiPo e il consorzio Dunas.
Fortunatamente il passaggio della piena non ha al momento lasciato strascichi ma i monitoraggi, soprattutto nelle aree più basse della golena, dovranno essere eseguiti tra alcuni giorni”.

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