Cronaca

Morte del Papa, ecco
cosa succede ora

La morte di un Papa è un evento delicato che segna la perdita non solo di un Capo di Stato, ma della guida spirituale della Chiesa cattolica. A scandire i tempi tra il decesso e l’elezione del nuovo Pontefice è una liturgia antichissima e rigorosa.

Il protagonista dei primi momenti dopo la morte è il camerlengo, figura cardinale che gestisce la sede vacante e le finanze vaticane. Si tratta di Kevin Joseph Farrell, che sarà fondamentale fino all’elezione del prossimo pontefice.

Farrell ha il compito di assumere la guida della Chiesa per tutte le questioni di ordinaria amministrazione nella fase di “sede vacante”, cioè di passaggio di poteri e funzioni dal vecchio al nuovo papa.

È stato affidato a lui la verifica del decesso, oggi non più con il martello d’argento ma semplicemente stendendo un velo sul volto del Papa. Il Camerlengo ha poi rimosso l’anello del pescatore, simbolo del potere pontificio, che viene distrutto, come il sigillo di piombo usato per le lettere.

Nel 2024, Papa Francesco ha introdotto cambiamenti chiedendo una cerimonia più snella. La constatazione della morte nella cappella, non più nella camera privata. Il corpo non sarà posto su un catafalco, ma direttamente nella bara esposta ai fedeli. Inoltre, non ci saranno più le tre bare tradizionali. Francesco ha anche scelto di essere tumulato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, accanto all’icona della Madonna Salus Populi Romani, a cui era profondamente devoto.

Nel frattempo il Decano del Collegio Cardinalizio ha ufficialmente convocato i cardinali a Roma attraverso una lettera firmata dal Cardinale Giovanni Battista Re, inviata a tutti i membri del Sacro Collegio a partecipare alle Congregazioni Generali preparatorie in vista del Conclave, che si terranno durante la vacanza della Sede Apostolica. La prima riunione è fissata per la mattina del 22 aprile, alle ore 9:00 nell’Aula nuova del Sinodo in Vaticano.

I porporati dovranno decidere se e come, mercoledì mattina 23 aprile 2025 la salma del Sommo Pontefice potrà essere traslata nella basilica vaticana.

L’invito è esteso anche ai cardinali ultraottantenni, che, pur non essendo elettori, possono prendere parte alle congregazioni preliminari, secondo quanto previsto dal n. 7 della stessa Costituzione Apostolica. Il Conclave si riunirà a porte chiuse nella Cappella Sistina verosimilmente ai primi di maggio, dovrà scegliere tra i cardinali, il successore di papa Francesco al soglio pontificio, che dovrà avere i due terzi dei voti.

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