Po in piena: evacuati gli animali
in pericolo a ridosso della golena
L'operazione di salvataggio è stata effettuata dai volontari della Lav
La piena del grande fiume ha messo a rischio anche gli animali che vivono nelle aree golenali a ridosso del Po. Una vera e propria operazione di evacuazione è andata in scena ieri pomeriggio da parte dell’Unità di emergenza di Lav (Lega anti vivisezione) Italia, allertata dai volontari della sezione di Cremona, con in prima linea la presidente Maria Pia Superti. I volontari, arrivati con un mezzo di soccorso e muniti di gabbie, recinti, trasportini, coperte e guinzagli, hanno messo in sicurezza numerosi animali di proprietà di una donna che vive in golena a Spinadesco.
Il gruppo dell’Unità di emergenza della Lav si è prima occupato di cinque cani che dopo essere fatti entrare nelle gabbie, sono stati trasportati alla pensione “La cuccia e il nido” di Calvatone. Poi il mezzo di soccorso è tornato in golena per occuparsi di numerosi altri animali, tutto alla presenza del veterinario di Ats Valpadana. Con tanta pazienza, i volontari sono riusciti a recuperare due maiali vietnamiti, due pecore, oche, galli, galline e conigli. Tutti gli animali sono stati fatti entrare nelle gabbie e portati dagli attivisti in luoghi maggiormente sicuri. Con la piena del fiume, il rischio per loro era davvero molto elevato. Si è quindi deciso di entrare in azione e di spostare tutti gli animali che correvano pericolo. Tutto è stato fatto esclusivamente a spese della Lav.
A lavoro terminato, grande è stata la soddisfazione di tutti i volontari che hanno partecipato attivamente al salvataggio e che ogni giorno spendono risorse, energie, tempo e pazienza per amore e per il bene degli animali.
Sara Pizzorni