Salute

Osteoporosi cosa sapere, cosa fare
Incontro di Soroptimist Club

Un incontro di approfondimento sul tema dell’osteoporosi per conoscere e prevenire i rischi di questa malattia silenziosa che colpisce uomini e donne. L’iniziativa nasce all’interno del progetto “Curarsi” di Soroptimist Club Cremona che ogni biennio affronta una patologia diversa. “Da molti anni il Soroptimist ha anche un filone di comunicazione e di ricerca sulle malattie di genere” spiega Marida Brignani Presidente del Soroptimist Club Cremona che ha organizzato l’incontro mercoledì pomeriggio in sala Mercanti. “L’osteoporosi è ritenuta una malattia femminile e in realtà non è così, infatti ci siamo rivolti anche agli uomini, non è soltanto una patologia per persone molto anziane, ma è sicuramente una patologia che può creare problemi gravi e che se prevenuta, con uno stile di vita sano fin dalla gioventù, rallenta moltissimo l’insorgere di questa malattia” racconta la presidente che ha invitato per questo due medici all’incontro.

Il dott. Massimo Garofano, endocrinologo e bone specialist della Casa di Cura Ancelle di Cremona ha spiegato che “L’osteoporosi è una malattia molto frequente. Abbiamo una percentuale di persone affette dall’osteoporosi in Italia che oltre i 65 anni supera il 23%, quindi sono numeri veramente impressionanti e quindi è fondamentale prevenirla. I sintomi dell’osteoporosi in fase di stabilità sono zero, non esistono. Purtroppo i sintomi si avvertono quando già si è verificata una frattura. Sono quelle che noi definiamo fratture da fragilità” ha spiegato il dott. Garofano.

La dott. Erika Maria Viola, Direttore dell’Usc Ortopedia e Traumatologia dell’Asst di Cremona, ha spiegato: “È importante ricordare periodicamente che il nostro scheletro non è soltanto un sostegno, un contenitore, ma ospita anche un organo che è l’organo emopoietico e sostiene i muscoli e funge da contenitore dei nostri organi toracici e addominali. L’osteoporosi e l’osteosarcopenia possono colpire il 12% delle donne fino a 65 anni. I percentuali si amplificano oltre i 65 anni e sopra i 75 anni in modo veramente importante anche l’uomo. Quindi no sedentarietà, no preoccupazioni, no spalle curve, nonostante anche le brutte notizie in cui ormai quotidianamente viviamo.

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