Capriolo scivolato nel canale
recuperato da Polizia provinciale
La Polizia provinciale ha recuperato un capriolo rimasto intrappolato da alcuni giorni in un canale irriguo attualmente a secco a Bonemerse, non riuscendo più a risalire dalle pareti verticali. Una scena che si ripete spesso nella stagione primaverile e che stavolta ha visto operare, nella mattinata di ieri, la pattuglia composta da Paolo Trentarossi, responsabile del nucleo ambientale; Aldo Maffezzoni, Marco Viviani e Riccardo Borrini. La prassi d’intervento prevede che l’animale venga tenuto in osservazione per alcuni giorni, in quanto trovandosi nel pieno delle forze sarebbe impossibile avvicinarlo. Cosa che è invece avvenuta ieri, quando il capriolo si era rintanato in uno degli anfratti del canale, da cui è stato possible issarlo sul campo e lasciarlo sull’erba a riposare. Quindi se ne è tornato in libertà.
La Polizia provinciale, agli ordini del comandante Chiara Fusari, ha tra i suoi compiti specifici anche il salvataggio degli animali selvatici e non è nuova ad esperienze come quella di ieri, che richiedono costanza e preparazione. “In primavera capita spesso di trovare esemplari intrappolati, perchè scivolano in questi canali e non riescono più a risalire. Diversa la situazione quando, a breve, i canali verranno riempiti d’acqua e allora è più facile per loro raggiungere il livello del terreno”.
Animali selvatici e quindi sottoposti a tutela, come nel caso dei lupi, oggetto di specifici corsi di aggiornamento che regione Lombardia ed Ersaf stanno rivolgendo proprio ai corpi di polizia provinciale, considerato l’aumento del loro numero nelle nostre campagne.