alla Juve Stabia: 2-1
alla Juve Stabia: 2-1
I recenti sinistri stradali (l’ultimo ieri alle 19) all’innesto tra via Trebbia e via Eridano, la “tangenziale” cittadina, rinfocolano le polemiche sulla viabilità e sui cantieri in corso nella zona sud della città. Tra i commenti apparsi sui social alla notizia dello scontro tra un’auto e una moto proprio in quel punto si rileva, oltre alle responsabilità personali di chi guida (“si dice le strade sono pericolose … le persone sono pericolose”) le criticità di quell’incrocio: “Se proprio dovevano fare una rotonda nuova era proprio in quel punto li, non in via Ciria o largo Moreni (qui tra l’altro paralizzando il traffico per mesi..)”, si legge ad esempio.
“Diciamo che quell‘isola commerciale (che stanno anche potenziando) é in una zona molto infelice. Per metterla in sicurezza servirebbe isolarla dalla tangenziale”, commenta un altro lettore. “Purtroppo quell’incrocio in particolare è veramente pericoloso, perchè non c’è una visuale agevole e bastano 4/5 auto in fila che la rotonda è già piena…”.
Problemi anche nella parte finale di viale Po: “Quanti altri feriti prima della fine di questo cantiere? … Ogni due giorni c’è n’è uno ….concludo dicendo che questo cantiere è da rivedere e migliorare. Oggi (ieri, ndr) c’era un divisore stradale di plastica rosso in mezzo, sulla parte del viale che ha i lavori. Nella parte che a sinistra ha la tabaccheria Scaglia un’auto davanti a me ha inchiodato … certamente l’automobilista non se lo aspettava ….ma come siamo messi……SINDACO……rivedi un po i Cantieri…”.
Anche di viabiltà e cantieri si parlerà in una prossima assemblea che il comitato di Quartiere intende organizzare su richesta di diversi residenti. In vista di ciò, la presidente Giampaola Costanzo e alcuni membri del direttivo hanno incontrato nei giorni scorsi gli assessori Zanacchi, Pasquali, Canale e la vicesindaco Romagnoli. Tra le problematiche sollevate, la gestione dei tanti cantieri che interessano la parte finale di viale Po, dove gli interventi su largo Moreni e via del Porto si sono sommati a quello non ancora del tutto concluso del sottopasso di via Eridano.
A lamentare la diminuzione della clientela in prossimità di largo Moreni qualche settimana fa, erano stati i proprietari della tabaccheria in fondo a viale Po, preoccupati anche dal futuro assetto dei parcheggi una volta terminati i lavori.
“Per quanto rigarda le mie deleghe – spiega l’assessore alla Mobilità Luca Zanacchi – le segnalazioni che ci sono arrivate riguardano la durata dei lavori in corso, le modifiche alla viabilità e ci è stata segnalata anche la voce di un presunto fallimento tra le ditte che stanno operando: su questo non ci risulta assolutamente niente del genere. Ci sono giorni in cui il cantiere può essere più o meno attivo, ma i lavori stanno progredendo. Quando si terrà l’assemblea avremo tutte le risposte e auspichiamo che sia il più partecipata possibile”.
“Abbiamo riscontrato infatti – aggiunge Zanacchi – che una parte dei residenti non aveva avuto modo di vedere i comunicati e il materiale divulgativo pubblicato a suo tempo con l’indicazione delle mdifiche alla viablità che avrebbero interessato questa zona. Viviamo in una società in cui siamo costantemente invasi dalle informazioni e qualcuna sfugge. Ma da lì a dire che non sono state fatte comunicazioni, ce ne passa. Più persone verranno al’assemblea e meglio circoleranno le informazioni sulle tempistiche”. gb