Cultura

Il “Massarotti restaurato”:
venerdì al liceo Manin

Venerdì 11 aprile alle 16 il liceo Manin aprirà nuovamente le proprie porte al pubblico per inaugurare la fine del restauro, finanziato con fondi PNRR, che ha riportato all’antico splendore l’affresco della Sala insegnanti (ora Sala Massarotti): sulla volta del sala, che un tempo era il Salone della Congregazione dei Nobili del Collegio dei Gesuiti, è tornata a brillare l’Assunta dipinta probabilmente alla fine del Seicento dal pittore cremonese Angelo Massarotti, incorniciata dalle quadrature architettoniche di sottinsù di Giuseppe Natali, che concorrono a creare l’effetto dello sfondato barocco, la “maraviglia” della volta che si apre verso il cielo divino.

L’evento – che si inserisce nel programma di conferenze organizzate in occasione dei 160 anni del liceo Ginnasio Statale Daniele Manin – vedrà la partecipazione di alcuni dei protagonisti di questo intervento di restauro: l’architetto Massimo Masotti, che insieme all’architetto Federico Magri, ha coordinato i lavori per conto della Provincia di Cremona, il professor Francesco Frangi, ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Pavia, tra i massimi esperti dell’arte cremonese di età moderna, e infine il dottor Marco Pulieri, che ha condotto la campagna di restauro e pulizia delle superfici dipinte. Coordina i lavori del convegno, il professor Alessandro Serafini, che insegna Storia dell’arte al Manin.

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