Spettacolo

StradivariFestival, successo per
la prima audizione con Luca Fanfoni

Foto Sessa

Un mezzogiorno di grande musica ha inaugurato, domenica 6 aprile all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, il ciclo di audizioni speciali intitolato Capricci e dintorni, preludio della stagione 2025 di STRADIVARIfestival.

L’appuntamento, primo di quattro matinée domenicali, ha avuto come protagonista il violinista parmense Luca Fanfoni, interprete raffinato e di consolidata fama, che ha incantato il pubblico con un programma denso di suggestioni tecniche ed emotive.

“Ascolteremo alcune pagine dei Capricci di Niccolò Paganini, uno dei pezzi più iconici per violino solo” ha spiegato Roberto Codazzi, direttore artistico del festival. “Accanto ad esso, si è scelto di fare ascoltare al pubblico la monumentale Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 di Johann Sebastian Bach. Un confronto affidato ad uno strumento di enorme pregio, lo Stradivari “Clisbee” del 1669, custodito nelle collezioni del Museo”.

In apertura Fanfoni si è cimentato nella drammatica architettura sonora della Ciaccona, per poi affrontare con grande precisione i tecnicismi del complicato brano di Paganini. Il pubblico ha seguito con attenzione e rispetto un’esecuzione davvero impeccabile.

L’iniziativa, promossa dal Museo del Violino in collaborazione con Unomedia e il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e degli Mdv Friends, ha saputo restituire al pubblico un’esperienza rara: non solo un’esibizione musicale, ma un dialogo tra epoche, estetiche e visioni dell’arte.

Il ciclo Capricci e dintorni proseguirà con altri appuntamenti nei mesi di aprile e maggio, sempre con interpreti d’eccellenza e strumenti storici.

Laura Bosio

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