diventa via delle api
diventa via delle api
Scuola pubblica, strumento di emancipazione e sviluppo sociale: su questo tema si è svolto il convegno promosso dalla Sezione cremonese del Partito Socialista. Un momento di riflessione che apre quello che è un vero e proprio tour che riguarda tutte le province e le regioni italiane, incentrato sui temi della scuola, partendo dalle varie realtà locali per far sintesi a livello nazionale.
Sabato pomeriggio, al Civico 81 di via Bonomelli ad aprire i lavori è stato il sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, toccando diversi temi del mondo scuola e della realtà locale. Il sindaco ha ricordato che “proprio ai Comuni viene demandata tutta la gestione delle infrastrutture scolastiche, fino alla scuola secondario di primo grado, tuttavia i fondi che vengono stanziati a livello centrale sono sempre meno”. Tanto che l’obiettivo di adeguare alle norme di sicurezza i 35 edifici scolastici in gestione al Comune di Cremona, “”mangerebbe” quasi tutto il bilancio comunale”.
E ancora, il ruolo educativo e sociale della scuola, il mondo giovanile e i problemi della difficile integrazione ed inclusione: qualche anno fa il Comune ha dovuto gestire l’arrivo di molti minori non accompagnati, provenienti per la quasi totalità dall’Egitto e già indirizzati a Cremona.
Il convegno, moderato da Daniele Rescaglio, ha visto poi l’intervento del segretario cittadino del Partito Socialista, Diego Rufo il quale ha ricordato “l’importanza della scuola come ascensore sociale, una scuola che per forza oggi più che mai deve saper guardare a tutti, offrendo identiche possibilità e garantendo la professionalità dei propri docenti, anche attraverso un reale adeguamento stipendiale”.
La parola è poi passato a Luigi Camurri, dell’Associazione radicale Fabiano Antoniani, il quali ha centrato il suo intervento sullo Ius Scholae e sul referendum che vuole cambiare in parte le regole per ottenere la cittadinanza.
Il segretario provinciale della Uil, Oreste Pegno nel suo intervento ha toccato tutti i temi caldi della scuola oggi, dal precariato in costante aumento nonostante i vari concorsi, il problema della inclusione e dell’integrazione.
“La scuola – ha spiegato Pegno – offre cultura, non possiamo misurarla solo in termini di produttività o non produttività, ma è cultura”.
Roberta Mozzi, assessore alla scuola del Comune di Cremona, ha puntato sulle scelte, sulla sensibilità politica che può fare la differenza anche nell’approcciarsi al mondo scuola e sociale. “Scelte che il centrosinistra fa e continua fare” ha ribadito l’assessore, ricordando come ad esempio si stia rivalutando la possibilità di garantire la presenza di mediatori culturali nelle scuole.
Inoltre, sempre nel solco di queste scelte, l’assessore ha ricordato “la scelta di non esternalizzare il sevizio asili comunali, ma tutto il personale è dipendente del Comune”.
Luca Fantò responsabile nazionale scuola del Psi è tornato sulle proposte del partito a livello nazionale, sottolineando come in parte fossero già state toccate nel corso dei vari interventi. Fantò ha ribadito “la necessità di aumentare gli stipendi del personale scuola”, ma anche quella di “garantire una presenza di più ore a scuola degli stessi, come avviene in altri paesi europei”.
Infine in collegamento a distanza è intervenuto il segretario nazionale del Partito, Enzo Maraio, il quale si è congratulato per l’iniziativa, sottolineando quanto il partito punti sulla scuola e sulla scuola di qualità per tutti. Nei prossimi giorni il segretario sarà a Cremona per incontrare i socialisti cremonesi.