Successo per la "notte
bianca" al liceo Manin
Nel pomeriggio di venerdì, il liceo Manin di Cremona è tornato ad aprire le porte alla cittadinanza in occasione della Notte nazionale del Liceo Classico, iniziativa di carattere nazionale che in questo 2025 arriva alla sua 11esima edizione.
Meglio conosciuto come la “notte bianca”, il progetto nasce con l’intenzione di dare nuova forza, vitalità e attualità ai licei classici italiani: diversi, pertanto, gli eventi che vanno ad alternarsi all’ombra del Torrazzo, nell’aula magna dell’istituto di via Felice Cavallotti.
Tema di quest’anno, il Mar Mediterraneo, in tutte le sue varie sfaccettature: Mediterraneo inteso come culla della civiltà occidentale (dai greci e latini in poi), ma anche come spazio di amicizia e incontro, divisione e unione allo stesso tempo.
“Abbiamo previsto iniziative diversificate – ha commentato il Dirigente Scolastico del liceo Manin, Maria Grazia Nolli – che vedono protagonisti docenti e studenti; si parte con alcune letture studiate per l’occasione, per arrivare a riflessioni di un Mare Nostrum inteso come crocevia e rinascita; seguiranno poi presentazioni di strettissima attualità e di inclusione, come il piccolo Caffè Torriani o il progetto Start Lab e riflessioni sul Mediterraneo come luogo di frontiera”.
A chiudere la “notte bianca”, uno spettacolo a cura del laboratorio teatrale, dal titolo Frammenti di sogni, e la lettura e commento di alcuni versi della poetessa Saffo.
Diversi gli studenti, ex studenti e interessati presenti agli eventi.
L’iniziativa, inserita negli eventi per il 160esimo anniversario dalla fondazione della scuola, anche quest’anno rappresenta un modo per riscoprire sotto una luce nuova il liceo classico.
“Non solo – ha aggiunto la Dirigente Nolli – è di aiuto anche per attualizzarlo e per farne capire la modernità. Il liceo Manin intende essere questo: un centro propulsore di cultura, sia antica che moderna, sul territorio”.
Andrea Colla