Tamoil, Poli (Pd): "Non accettiamo
lezioni di ambientalismo"

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“Ho letto ricostruzioni molto fantasiose rispetto alla delibera relativa ai fondi di risarcimento Tamoil approvata nell’ultimo Consiglio Comunale”, afferma il capogruppo Pd Roberto Poli a proposito di quanto avvenuto nella seduta consigliare di lunedi scorso.
“Innanzitutto viene volutamente ignorato da tutti un punto centrale: la destinazione dei 2.4 milioni di euro di risarcimento alla città è stata vincolata a interventi con ricaduta ambientale per decisione della Amministrazione Galimberti prima e riconfermata attualmente dall’Amministrazione Virgilio, ben prima quindi di petizioni o di posizionamenti opportunistici delle opposizioni. E nessuno si è mai sognato, né peraltro avrebbe potuto farlo, di espropriare il Consiglio Comunale del ruolo di decisore rispetto alla destinazione di tale somma: l’iter si concluderà con un passaggio di variazioni di bilancio che sono di competenza consiliare”.
“Mantenendo ovviamente le competenze previste per legge al Consiglio- aggiunge Poli – si è deciso di condividere la fase istruttoria in Ufficio di Presidenza, luogo di massima partecipazione di tutte le forze politiche rappresentate dai rispettivi capigruppo, allargato ai Presidenti della Commissione di Vigilanza e della Commissione Ambiente. E luogo aperto alla interlocuzione diretta con Istituzioni, associazioni e soggetti portatori di interesse rispetto al tema.
“Su questi punti vi è stata intesa con la maggior parte delle opposizioni, su una strada di collaborazione bipartisan che la maggioranza ha praticato da subito, con un accordo che era già stato raggiunto anche prima dell’ultimo Consiglio, ma poi rimesso in discussione in Consiglio dalle fibrillazioni del centrodestra.
“Cio’ che emerge chiaramente sul piano politico è la compattezza della maggioranza a fronte dell’ennesima divisione del centrodestra, da un lato con la radicalizzazione di Forza Italia e dall’altro con proposte diverse nel merito dell’utilizzo della somma da parte dei diversi gruppi consiliari delle opposizioni. E come è evidente dal fatto che volano stracci tra FDI e FI con tanto di dichiarazioni al vetriolo”, aggiunge il capogruppo di maggioranza.
“Per quanto ci riguarda riteniamo di non avere necessità di lezioni di ambientalismo, tema sul quale abbiamo la massima sensibilità e attenzione. Terminata la polemica del tutto superflua sul metodo, ora finalmente potremo entrare nel merito della questione per destinare le risorse ad interventi che abbiano una ricaduta positiva sull’ambiente e sulla città”.