Ambiente

Tacchini: "Tutelare le Gev
ed estendere le competenze"

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“Come ripensare e incentivare, agevolandolo, il volontariato attivo di figure come le GEV, cercando di non concentrarsi solo sui limiti dei confini territoriali ma ampliando il loro servizio in tutto il territorio comunale dei comuni aderenti al PLIS? E’ la questione posta dalla consigliera Paola Tacchini (M5S e Cremona Cambia Musica) in un’interrogazione a risposta scritta datata 23 marzo, al fine di  consentire “maggiormente le azioni sulle quali possono intervenire oltre alla possibilità di utilizzare tecnologie di ultima generazione a loro disposizione quali droni e fototrappole, per non perdere di vista ciò per cui tutte le GEV lottano”.

“Forse – aggiunge – è arrivato il momento di mettere da parte i nostri pensieri e idealismi personali, se vogliamo davvero avere a cuore l’ambiente e lavorare in sinergia con tutte le persone che ne hanno la competenza, dando un giusto riconoscimento a questi volontari, altrimenti rischiamo di subire conseguenze negative per ciò di cui stiamo combattendo, un ambiente più tutelato è un vantaggio per tutti noi cittadini”.

L’interrogazione nasce dalla premessa che “le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) rivestono un ruolo cruciale nella tutela ambientale territoriale, fungendo da sentinelle attive per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale” e dalla notizia delle dimissioni di Danio Milanesi, “coordinatore delle guardie ecologiche volontarie del comune di Cremona, dopo 10 anni di servizio nel PLIS” le cui motiazioni srebbero da ricercare “in una serie di divergenze sulle metodologie di conduzione del servizio con questo Comune”.

“Questi cittadini – continua Tacchini – selezionati per la loro onestà e integrità, devono affrontare un rigoroso percorso di controllo dei carichi pendenti prima di poter operare. Questo processo di verifica assicura che solo persone affidabili e responsabili possano svolgere queste importanti funzioni, rafforzando così il concetto di legalità e rispetto nel campo della tutela ambientale.

“Motivati da una forte passione per l’ambiente, le GEV contribuiscono a monitorare e proteggere ecosistemi vulnerabili, combattendo il bracconaggio, gli abbandoni e il degrado del territorio”

“In questi anni diversi gruppi di GEV, non solo della nostra provincia, ma anche di altre aree del Sud della Lombardia, hanno contribuito con molteplici interventi, non solo come valido supporto alla polizia Locale, ma soprattutto al Nucleo dei Carabinieri della Forestale, che a livello nostro cittadino contano tre sole unità, e che comprensibilmente non riescono a tenere sotto controllo tutti i territori di loro pertinenza”.

 

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