di imprese e politica
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Come di consueto nell’ultimo fine settimana di marzo, torna l’ora legale. Nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo 2025, intorno alle 2 di notte, bisognerà portare avanti di 60 minuti le lancette degli orologi analogici e digitali non smart, mentre la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente. Dagli smartphone ai computer, è sempre buona abitudine però controllare che effettivamente l’orario impostato sia quello corretto.
Il passaggio dall’ora solare a quella legale causerà 60 minuti di sonno perduto nella notte tra sabato e domenica, ma da quel momento le giornate ci sembreranno più lunghe. Avremo infatti un’ora in più di luce tra pomeriggio e sera.
Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, stima che durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh, che genererà un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.