via alla stagione 2025
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Lunedì 31 marzo, alle ore 15, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, prima della seduta del Consiglio Comunale, si svolgerà la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza Benemerita Città di Cremona alla professoressa Renata Patria.
Una decisione che fa seguito alla richiesta pervenuta lo scorso 29 novembre 2024 da parte di diversi consiglieri comunali. La proposta sottolinea l’intenso legame della professoressa con la sua città natale, e il profuso impegno in attività legate alla stessa, in particolare mediante la collaborazione, in forma di volontariato, con diverse associazioni culturali quali Aicc – Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione di Cremona (presidente del 1994), Associazione ex alunni del Liceo – Ginnasio “D. Manin” (presidente dal 1997), Università della Terza età e del tempo libero “Luigi Grande” (presidente dal 2008), Associazione Culturale Coro Polifonico Cremonese – Aps (presidente dal 1991), nonché l’organizzazione ogni anno di diverse conferenze su argomenti di cultura classica e di letteratura, storia, arte e archeologia con la partecipazione di docenti di diverse discipline.
Dopo il parere favorevole della Giunta comunale e dell’Ufficio di Presidenza con funzioni di Commissione consiliare rispettivamente del 6 e 20 febbraio 2025, il 27 febbraio il Consiglio comunale, con voto unanime, ha disposto l’attribuzione della Cittadinanza Benemerita alla professoressa Renata Patria, ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento per la concessione delle Civiche Onorificenze.
La Cittadinanza Benemerita, come previsto dal Regolamento per la concessione delle civiche onorificenze, approvato dal Consiglio comunale il 7 febbraio 2022, viene conferita, quale attestato di stima e di gratitudine, a coloro che, protagonisti di opere, imprese e realizzazioni ovvero di atti di coraggio e abnegazione civica, abbiano giovato alla città di Cremona, concorrendo alla crescita del bene comune.
Renata Patria si è laureata con il massimo dei voti in Lettere ad indirizzo classico presso l’Università degli Studi di Pavia (dove, tra l’altro, è stata allieva di Lanfranco Caretti) con una tesi sulla poesia latina del II sec. d. Cr. (relatrice la grande latinista Enrica Malcovati).
Vincitrice, giovanissima, di numerosi concorsi a cattedre a carattere nazionale, dopo un periodo di insegnamento a Piacenza e un breve passaggio all’Istituto Magistrale cittadino (per le discipline di Latino e Storia) è stata per quasi trent’anni docente presso il Liceo Classico Manin di Cremona prima di Lettere Latine e Greche, e, successivamente, di Lettere Italiane e Latine.
Ha insegnato per quasi un decennio Letteratura Italiana con l’incarico delle Esercitazioni presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Parma, sezione staccata di Cremona, dedicandosi soprattutto a problemi di analisi testuale e alla letteratura (in particolare alla poesia) del Novecento e collaborando con Roberto Tissoni, Giovanna Gronda, Paolo Briganti e Giuseppe Nava.
Ha all’attivo numerosi articoli e saggi su autori della seconda metà del secolo XIX e del secolo XX quali Gabriele D’Annunzio, Giovanni Pascoli, Italo Calvin, Mario Luzi, Ada Negri, Cesare Pavese, Salvatore Quasimodo, Alberto Savinio, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale. Ha scritto anche saggi su Dante Alighieri e su alcuni temi e autori della classicità, approfondendo in particolare l’analisi del poeta Museo, autore di un poemetto sulla leggenda di Ero e Leandro, e quella di Orazio. Dai suoi interessi musicali è inoltre scaturito uno studio su La Cappella delle Laudi della Madonna del Popolo nel Duomo di Cremona nei secoli XVI e XVII.
E’ coordinatrice, redattrice (con Emanuela Zanesi) e collaboratrice della rivista La Scuola Classica di Cremona, Annuario che esce dal 1993 edito dall’Associazione degli ex alunni del Liceo-Ginnasio “D. Manin”.