Cronaca

Cisl Asse del Po a congresso
a Costa Sant'Abramo

La proposta della partecipazione dei lavoratori all’organizzazione dell’impresa, il mercato del lavoro, dove non allenta la presa il precariato, e un balzo nel numero degli iscritti. Sono i temi che hanno tenuto banco nell’intervento del segretario generale della Cisl Asse del Po di Ivan Zaffanelli che venerdì, nel secondo giorno del congresso in corso a Cremona Palace Hotel di costa Sant’Abramo, salvo sorprese, verrà riconfermato nello stesso ruolo alla guida del sindaco bianco. Ivan Zaffanelli: “L’occupazione ha vissuto momenti di forte incertezza. Nel 2019, il mercato del lavoro era solido, con 152.000 occupati a Cremona. Poi, la pandemia ha fatto crollare i numeri. Nel 2023 si è assistito a una ripresa, ma caratterizzata da un incremento della precarietà. Anche il ricorso alla cassa integrazione resta elevato. Un altro aspetto preoccupante riguarda la sicurezza sul lavoro. Gli infortuni continuano a essere una piaga. Nel 2023, i casi mortali a Cremona sono stati in totale otto. Particolarmente allarmante è il boom degli infortuni in itinere, quelli che avvengono nel tragitto casa-lavoro: +27,2% a Cremona. Anche le malattie professionali sono in aumento, soprattutto i disturbi muscoloscheletrici. Chiediamo più ispettori del lavoro, sanzioni più efficaci per chi non rispetta le regole e un maggiore potere per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza”.

Della proposta di partecipazione promossa dalla Cisl ha parlato la senatrice di fratelli d’Italia Paola Mancini. “Il testo è sicuramente stato ridotto in fase di analisi alla Camera, ma più per una questione economica che per altro, non perché non si credeva nella bontà del testo, e quindi lo vedo come un punto di partenza. Cosa comporterà per i lavoratori? Comporterà il fatto di fare sempre più parte di un sistema. Oggi non ci deve essere più questa differenziazione, questa divisione tra il datore di lavoro e il lavoratore”.

Infine i numeri che raccontano l’attività della Cisl nei territori di Cremona e Mantova, sciorinati da Zaffanelli in congresso: oltre 55.600 iscritti nel 2024, in aumento di quasi mille unità rispetto al 2023; 25 sedi distribuite capillarmente tra i territori di Cremona, Crema e Mantova; oltre quindici categorie che rappresentano i lavoratori di tutti i settori.

Sb

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