Piloni: "Proroga doverosa"
Piloni: "Proroga doverosa"
Si è riunito nel pomeriggio l’Ufficio di Presidenza per la discussione della nuova delibera in sostituzione di quella del 2019 che demandava ad una commissione tecnico scientifica la destinazione dei fondi derivanti dal risarcimento Tamoil. La delibera approvata dalla Giunta e discussa oggi prevedeva invece nel dispositivo finale “di individuare l’Ufficio di Presidenza, quale sede di formulazione degli indirizzi in termini di priorità degli interventi, azioni e/o iniziative di cui a valutazione istruttoria e relativa deliberazione nelle sedi deputate, al fine dell’utilizzo delle risorse ottenute a risarcimento a seguito dell’azione giurisdizionale in sede civile, ferma restando la qualificazione dei suddetti interventi, azioni e iniziative di carattere ambientale”.
L’argomento ha diviso la politica cremonese nelle ultime due settimane, e anche l’Ufficio di Presidenza era iniziato con la netta contrarietà degli esponenti di centrodestra. La discussione che si è sviluppata nell’arco di oltre due ore, è terminata con il solo “no” di Carassai per Forza Italia e l’astensione di Alquati (Lega), Portesani (Novità a Cremona), Capelletti (Fratelli d’Italia) e Tacchini (M5S – Cremona Cambia Musica). Favorevole oltre alla maggioranza, Ceraso di “Oggi per Domani”.
L’esito è stato il frutto dell’accoglimento di un emendamento al testo iniziale che allarga l’Ufficio di Presidenza ai presidenti della commissione Ambiente e della Commissione di Vigilanza. Il nuovo testo verrà portato in Consiglio Comunale dove le forze politiche esprimeranno le loro valutazioni.
“L’Ufficio di Presidenza è il luogo più rappresentativo del Consiglio Comunale – ha detto il presidente dell’Ufficio di Presidenza Luciano Pizzetti in apertura -. Sono rappresentati tutti i gruppi politici, tutti i gruppi consigliari. Sono l’espressione massima della democrazia cittadina. E quindi quale luogo migliore per poter andare ad affrontare il tema dell’utilizzo delle risorse che sono state ottenute grazie all’azione corale? La cosa è stata posta nell’Ufficio di Presidenza, è venuto l’assenso da parte dell’Ufficio di Presidenza e ora stiamo qui a certificarlo. E tutto è nell’ambito del regolamento del Consiglio Comunale di Cremona, dello Statuto del Comune di Cremona”.
Pizzetti non ha mancato di togliersi qualche sassolino: “Queste polemiche fatte da chi nel 2019 si oppose addirittura alla Commissione che ora vorrebbero ripristinare lasciano davvero il tempo che trovano”, ha commentato. “Sinceramente credo che sia solo un tema di strumentalizzazione politica, ma di poco costrutto.”
Apertura dunque nei confronti delle proposte che giungeranno sull’utilizzo dei fondi: “Valuteremo alla luce del sole in modo trasparente queste proposte insieme alla Giunta e il Consiglio Comunale che è l’unico titolato all’utilizzo delle risorse pubbliche e deciderà come utilizzarle nell’ambito che abbiamo già detto, stradetto e ridetto, del comparto e dell’ambito ambientale che ovviamente è di vasta gamma”.
I fondi Tamoil in parte saranno destinati a Piazza Roma, lo ha ribadito l‘assessore all’ambiente Simona Pasquali. “Formalmente non è ancora stato deciso nulla, nel senso che la proposta che ha fatto il Presidente del Consiglio rispetto alla questione di Piazza Roma è una proposta che avevamo condiviso perché si tratta di un intervento di carattere ambientale. Ma detto questo, non saranno destinati per questo intervento tutti i 2.400.000 euro. Oggi siamo qui per individuare la commissione che valuterà i progetti. Siccome la delibera del 2019 indicava una commissione tecnica che era presieduta tra l’altro dal Segretario Generale, oggi la proposta che viene fatta è quella di individuare l’Ufficio di Presidenza che si può aprire anche a soggetti esterni. quella sarà la sede dove verranno accolte tutte le proposte e poi tutti i processi decisionali passeranno all’interno del Consiglio Comunale”.
Silvia Galli- Giuliana Biagi