Cronaca

Metalmeccanici in sciopero
per il contratto venerdi 28

“Senza contratto si sciopera”. È questo lo slogan scelto da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per la nuova giornata di sciopero nazionale di 8 ore prevista per venerdì 28 marzo, che interesserà sia il contratto nazionale dell’industria metalmeccanica (Federmeccanica-Assistal), sia quello delle PMI metalmeccaniche (Unionmeccanica-Confapi).

A Cremona, le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici si ritroveranno per una manifestazione territoriale in Piazza Stradivari dalle ore 10 alle 12, per continuare a chiedere a gran voce ciò che spetta loro: salari dignitosi, diritti, stabilità e rispetto.

“La trattativa è ferma da novembre per il contratto dell’industria e si è appena rotta anche per le PMI. A questo punto non resta che una risposta forte e collettiva: lo sciopero – dichiara Armando Generali, Segretario Generale FIOM CGIL Cremona –. Abbiamo già scioperato per 16 ore in tre mesi. Ora serve una mobilitazione ancora più grande. Federmeccanica e Unionmeccanica devono smettere di fuggire e tornare a trattare su basi serie, partendo dalla piattaforma votata dai lavoratori.”

Generali sottolinea l’importanza della mobilitazione anche sul piano democratico ed economico: “Il rinnovo del contratto non è solo una questione sindacale, è una questione di dignità e di giustizia. In gioco c’è anche la tenuta sociale del paese, la ripresa dei consumi interni, il futuro dell’industria. A Cremona, il 28 marzo, faremo sentire la nostra voce con forza e determinazione. E più saremo, più sarà chiaro che non ci fermeremo finché non otterremo il contratto che ci spetta.”

Lo sciopero sarà preceduto da tre grandi assemblee interregionali dei delegati e delle delegate, in programma il 21 marzo a Vicenza, Firenze e Napoli, con la partecipazione del Segretario Generale FIOM Michele De Palma.

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