Cardiologia: alle Figlie di San
Camillo i massimi esperti
Inaugurazione ufficiale sabato mattina per il sesto convegno “Nuove Prospettive in Cardiologia 2025”, presieduto e voluto dal dottor Giuseppe Inama, direttore UO Cardiologia delle Figlie di San Camillo di Cremona. Nella struttura di via Filzi, infatti, sono riuniti questo week end i massimi esperti in tema cardiologia.
La fibrillazione atriale rimane sempre al centro dell’interesse del mondo cardiologico e, in un momento di scarsità di nuovi farmaci, la ricerca ci propone nuovi materiali e nuove energie alternative. E ancora, il tema dei nuovi farmaci e della ricerca. Ma il sabato mattina è stato dedicato alla medicina legata al binomio cardiologia e sport. C’è sempre un grande interesse verso la Riabilitazione Cardiologica e la Cardiologia dello Sport da parte del mondo sanitario con il coinvolgimento del cardiologo nello screening dei soggetti a rischio assieme ad altre figure professionali sanitarie nel consigliare e controllare l’attività fisica, atletica e sportiva in soggetti non più giovani e con profilo metabolico a rischio o affetti da cardiopatia. Nell’ambito della cerimonia inaugurale è stato consegnato il Premio Panathlon-Cardiologia dedicato a persone che hanno fatto grande la cardiologia e lo sport in Italia e nel mondo. In questa edizione è stato attribuito al cremonese Antonio Cabrini, campione del mondo – Spagna 1982. Presente anche il mondo politico locale, da Marcello Ventura e Silvana Comaroli a Luca Zanacchi e Luciano Pizzetti. Non sono mancati all’appuntamento i Presidenti del Panathon di Cremona Dottor Giovanni Bozzetti e l’arch. Massimiliano Aschedamini per Crema.
La madre superiora delle Figlie di San Camillo ha annunciato che a giugno una reliquia di San Camillo sarà fisicamente in struttura.
Fband