Cronaca

Largo Moreni, prime lamentele
del commercio: "Lavoro in calo"

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Il cronoprogramma ha fissato alla metà di agosto la conclusione dei lavori alla rotatoria di Largo Moreni, ma già oggi si sollevano le preoccupazioni di chi ha un’attività commerciale in fondo a viale Po, per il cantiere che sta interessando la porta d’accesso sud della città.

A preoccupare è l’assenza di comunicazioni precise e aggiornamenti da parte del Comune sull’andamento dei lavori, viene lamentato il fatto che i lavori vadano a rilento e il drastico calo di passaggi da quando il traffico proveniente dal centro viene deviato in via Ciria. Ad esporsi, anche a nome degli altri commercianti (una lavanderia, il ristorante cinese, la tabaccheria, la gelateria Santa Giulia, ora chiusa; e sull’altro lato un bar e una pizzeria) sono i proprietari della tabaccheria in prossimità della futura rotatoria, Ivan Scaglia e Antonella Magni: “Le macchine sono deviate e quelle che passano qui davanti non riescono a fermarsi perchè le due corsie di cantiere che sono state create sono di transito veloce. Il lavoro è diminuito molto, queste problematiche toccano tutti gli esercenti”.

“Abbiamo saputo dai mezzi di informazione che iniziava questo cantiere – aggiungono – ma le attività commerciali non sono mai state messe al corrente. Non sappiamo cosa comporterà a lungo andare e nemmeno cosa comporterà in termini di parcheggi. Sappiamo che a fine lavori verranno ridisegnati gli stalli, non più a pettine ma paralleli alla strada, sia qui che in via del Porto. Questa riduzione potrebbe essere molto penalizzante”.

Quello che i commercianti chiedono è dunque un confronto diretto, anche attraverso il comitato di quartiere, con gli amministratori comunali e i tecnici competenti per essere informati nel dettaglio sull’andamento dei lavori e sulla situazione futura: “Il calo di clienti c’è stato, questo ci penalizza parecchio perchè le spese di un’attività sono sempre tante. Abbiamo fatto una riunione col comitato di quartiere qualche tempo fa, ma erano assenti gli interlocutori istituzionali e questo ci ha messo un po’ a disagio, perchè il problema non viene risolto se non c’è un confronto”.

I lavori di largo Moreni sono solo una parte di quelli che hanno coinvolto il quartiere Po negli ultimi anni, tutti legati ai finanziamenti del Pnrr: solo per restare nella parte terminale, la rotatoria di via Ciria – Trebbia, il sottopasso di via Monviso, ancora in corso; via del Porto, che dovrebbe essere pronta a metà maggio.

“E poi arriveranno anche i lavori sul ponte – conclude Scaglia -. Secondo il mio parere questi cantieri andavano affrontati uno per volta, non  tutti assieme. Speriamo che si possa trovare una soluzione al più presto e soprattutto che ci sia condivisione tra chi fa i lavori e chi li subisce. Un po’ più di comunicazione servirebbe, per questo chiediamo un’assemblea aperta in cui si possano chiedere informazioni: non per litigare ma per parlare e cercare di risolvere i problemi”.

Contattato, l’assessore a Commercio, Mobilità e Sport Luca Zanacchi, fa presente che la comunicazione su queste importanti opere c’è stata ancora prima che iniziassero i lavori: “Ricordo almeno due assemblee a Cristo Re, durante una di queste il comitato di quartiere ci chiese che venissero prodotti dei volantini che spiegassero i progetti e questi vennero distribuiti. Voglio far presente che la situazione in largo Moreni è in evoluzione e a mano a mano che i lavori saranno completati nelle varie sezioni, il traffico verrà gradualmente normalizzato”. gb

 

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