Cronaca

Comunità Sikh: arrivano la festa
dei colori e il corteo di Pasqua

Tante le festività per i Sikh di Cremona in questo periodo. Giovedì 12 marzo è stato l’equivalente della nostra “notte di San Silvestro”. Venerdì 13 è invece arrivato il… “Capodanno”. Secondo il calendario Nanakshahi, Sangrand di Chet è infatti il giorno con cui parte il primo mese dell’anno, che cade tra marzo e aprile. In tale occasione, i Sikh pregano, ascoltano musica religiosa (kirtan) e fanno fuochi d’artificio, proprio come noi ad inizio gennaio.

Sabato 15 marzo è stato celebrato Holla Mohalla, la festa dei colori (tra i quali spiccano il blu ed il giallo zafferano), con canti, spargimento di polveri variopinte, equitazione e la pratica di arti marziali (gatka). L’appuntamento nazionale è stato fissato per il 23 marzo, a Cortenuova, in provincia di Bergamo. Poi, il 19 aprile, con ventiquattro ore d’anticipo sulla Pasqua cattolica (ma, in realtà, in India, dove non occorrono permessi comunali, la data, che varia ogni volta, sarà il 14), i Sikh festeggeranno a Cremona il compleanno della loro religione (Vaisakhi). Esso coincide con l’equinozio solare e segna la maturazione del raccolto.

La ricorrenza ricorda la fondazione della comunità ad opera del Guru Gobind Singh, nel lontano 1699. Per i Sikh del Punjab, come per quelli sparsi nel mondo – e dunque pure per coloro che vivono all’ombra del Torrazzo e dintorni -, sarà d’obbligo seguire in processione (nagar kirtan) il carro, che trasporta il libro sacro. Il percorso si snoderà dallo stadio “Giovanni Zini” al piazzale Atleti Azzurri d’Italia, in zona Po, dalle ore 10 alle 16:30. Il passaggio del corteo sarà segnalato da un grosso tamburo (nagara), mentre i fedeli spazzeranno la strada, in segno di rispetto. Palwinder Singh, portavoce del tempio di Torre de’ Picenardi, invita la cittadinanza italiana a partecipare: “L’evento è aperto a tutti. Sarebbe bello poter accogliere persone di altre culture”.

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