Cronaca

Lutto a Cremona: morto
il giovane Alessandro Costa

Il giovane Alessandro durante una partita con il Chieve

Un’intera città in lutto, per la morte del giovane Alessandro Costa, che si è spento all’età di 35 anni per l’aggravamento di un malessere che l’aveva colto pochi giorni fa.

Un ragazzo che tutti conoscevano, calciatore del Chieve, prima categoria, in cui ricopriva il ruolo di difensore centrale, lavorava nel mondo della scuola ed era impegnato nel sociale. La sua passione per il calcio l’aveva portato a prestare la propria opera anche come allenatore, per i bambini della Sported Maris, ma anche a seguire la Cremonese ogni volta che poteva, anche in trasferta.

Ha iniziato a non sentirsi bene alcuni giorni fa, poi mercoledì l’aggravamento, la febbre sempre più alta, la corsa in pronto soccorso, il ricovero in terapia intensiva. Ma a nulla sono valsi gli sforzi dei medici, che le hanno provate tutte per salvarlo, compreso un intervento di rianimazione massivo. Per lui non c’è stato niente da fare. Come comunicato da ASST Cremona, il decesso sarebbe dovuto a un’infezione batterica che ha portato a un “quadro di insufficienza multipla d’organo associato a grave coagulopatia in shock settico rapidamente evolutivo”.

Alessandro, che lascia la compagna, con cui tra poche settimane sarebbe dovuto convolare a nozze, un figlio di due anni, i genitori e la sorella Valentina, era amato da tutti.

“Era un ragazzo d’oro” commenta il suo allenatore, Davide Fiorani. “Era conosciuto da tutti in ambito calcistico. Per me è come aver perso un figlio. Lo allenavo da cinque anni. Ancora non riesco a crederci”. L’Us Chieve ha chiesto il rinvio della partita che avrebbe dovuto giocare domenica, contro l’oratoriana di Codogno.

La nostra redazione di Cremonaoggi, Oglio Po News, Cremaoggi e CR1 si stringe attorno al dolore della sorella Valentina, in passato nostra capace ed attenta collaboratrice. lb

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