Cultura

Il 20 marzo a Spazio Comune
incontro su Dante Alighieri

Un viaggio che affascina e interroga intere generazioni, attraversando secoli e spazi con l’identico fascino. A pochi giorni dal Dantedi 2025, il Comitato della Società Dante Alighieri di Cremona, propone un suggestivo incontro dal titolo“Dalla Selva Oscura alla vera immagine di sé, Pellegrinaggio e fantascienza a confronto con Dante.

Interverranno gli scrittori Matteo Foppa Pedretti e Davide Gandini. L’appuntamento è per le 17 di giovedì 20 marzo presso Spazio Comune, al civico 7 di Piazza Stradivari.

“La Selva Oscura- come spiegano Foppa Pedretti e Gandini- è contemporaneamente un luogo di prigionia e di smarrimento. Comodo, ma vuoto. Soffocante. Anche spaventoso, dove ciò che ti blocca il passo sono esattamente i tuoi limiti. Occorre uscirne”.

E poi l’idea del naufragio. “E se perdere, drammaticamente e dolorosamente le certezze e le illusioni fosse, alla fine di tutto, una liberazione? Un “parto” ( il primo grande e vero naufragio della nostra vita)? La condizione di naufrago ( o di esule, come Dante) come pre – condizione per la libertà ( che ha un nesso fondamentale con la verità )? Ma basta? O non alimenta il vuoto mito – a sua volta una “Selva oscura” – del ribelle solitario ? Dante non è mai solo. È sempre guidato da qualcuno che lui ama e da cui è amato. Come è possibile questo in un pellegrinaggio?” sottolineano ancora.

E ancora, il tema finale dell’andare oltre i limiti dell’umano: “Il transumano, appunto. È quello l’approdo del pellegrinaggio di Dante? È quello il significato di trasumanar? Oppure si tratta di tornare a casa? Alla verità di sè? Cosa significa per il pellegrino? Per l’esule? Per l’ uomo che si ibrida nel sistema con la”macchina”?”.

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