il Ponchielli di Cremona
il Ponchielli di Cremona
Il 6° Congresso nazionale Nuove prospettive in Cardiologia, che si svolgerà venerdì 21 e sabato 22 marzo a Cremona all’auditorium dell’Istituto Figlie di San Camillo, si propone come appuntamento di aggiornamento e discussione su specifici argomenti cardiologici di grande interesse generale e rilevante impatto nella pratica clinica.
Il Congresso è articolato su due giornate di sessioni scientifiche, per consentire ai maggiori esperti del settore di trattare in modo adeguato i problemi più controversi della moderna Cardiologia: l’aritmologia clinica e il trattamento della cardiopatia ischemica ma anche la Cardiologia dello sport.
Il presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport e direttore dell’UO di cardiologia delle Figlie di San Camillo, il professor Giuseppe Inama, spiega: “L’insufficienza cardiaca è la più frequente causa di ospedalizzazione in Europa e America nei pazienti con più di 65 anni. Nuovi farmaci si sono aggiunti a quelli tradizionali. La decongestione ottimale del paziente scompensato rimane l’obiettivo principale nella cura dello scompenso cardiaco e tutta la letteratura ha sottolineato gli effetti benefici dei nuovi farmaci con una riduzione significativa di vari indici di congestione e miglioramento della mortalità e della qualità di vita”
Prosegue Inama: “C’è sempre un grande interesse verso la Cardiologia dello Sport da parte del mondo cardiologico sia per il coinvolgimento del Cardiologo nel verificare l’eventuale non-idoneità degli atleti competitivi, sia per il ruolo sempre crescente nel consigliare e controllare l’attività atletica in soggetti non più giovani o con profilo metabolico a rischio o affetti da cardiopatia. Di questo si parlerà nel corso del “Simposio Nazionale SIC SPORT” nella mattinata di sabato. Il pomeriggio del sabato è dedicato alla riabilitazione cardiologica ed alla trattazione delle novità nella terapia dello scompenso, delle dislipidemie e dell’ipertensione arteriosa”.
Un appuntamento che riunisce a Cremona tutti i più grandi luminari del settore.
Federica Bandirali