e vittoria straordinarie"
vince Brindisi 89 a 86
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Un segno di vicinanza ad anziani e malati, tanto con il contatto umano quanto con la preghiera. Incontro d’eccezione per i residenti della Rsa e Rsd Opera Pia Santissimo Redentore di Castelverde, che nella mattina di venerdì hanno ricevuto la visita del Vescovo di Cremona, Monsignor Antonio Napolioni. Un momento sentito, fatto di strette di mano, a bracci, preghiera e tanto umanità, che ha dato avvio alla visita pastorale del Vescovo a Castelverde.
Monsignor Napolioni, dopo un primo confronto con il Consiglio di amministrazione, lo staff dirigenziale e i medici, ha voluto incontrare ospiti e parenti, riuniti per l’occasione nella palazzina dell’Rsa.
“Spesso la visita pastorale parte dalla realtà delle persone anziane e dei più fragili; oggi pomeriggio, infatti, incontreremo anche i bambini della materna” ha commentato il presule. “Bisogna iniziare dalle periferie dell’esistenza umana per andare poi verso le responsabilità di noi adulti, che dobbiamo sempre aver cura di chi ci precede e di chi abbiamo generato; è necessario perché questa generatività della comunità non si inceppi, è la malattia che invece rischiamo di acuire nel nostro tempo”.
Il Vescovo, durante la mattinata, ha anche benedetto una statua raffigurante la Madonna del Carmine, donata all’Opera Pia dalle famiglie di Palmiro, Mauro e Massimo Fanti, in ricordo dei loro defunti.
La visita è stata l’occasione, per Sua Eccellenza, anche per incontrare i vertici della struttura residenziale, per fare il punto della situazione.
“Un momento importante – ha affermato il presidente della struttura don Claudio Rasoli – ma anche un momento familiare, perché il Vescovo molte volte ha visitato l’Opera Pia, che è legata alla Chiesa Cremonese; ci tiene a conoscere come stanno andando le cose”.
“Prima dell’incontro con gli ospiti – ha proseguito don Rasoli – abbiamo fatto un breve meeting nella Sala Consiglio, insieme alle figure apicali, e abbiamo illustrato al Vescovo quelli che sono stati i nostri traguardi e quelli che sono anche gli obiettivi futuri”.
“Da parte di Sua Eccellenza – ha aggiunto il direttore generale della Fondazione Fabio Bertusi – c’è stato l’ennesimo gesto di attenzione e di supporto rispetto alla missione che tutti i giorni cerchiamo di perseguire; dal canto nostro, capiamo bene qual è la grande responsabilità che abbiamo rispetto alle persone che ci sono affidate, ai loro familiari e alla risposta al bisogno che tutti i giorni cerchiamo di rinnovare”.
Andrea Colla