Bando Cariplo per finanziare
il recupero di San Marcellino

Il progetto di recupero della chiesa dei Santi Marcellino e Pietro é stato candidato al bando “Progetti Emblematici Maggiori 2025” promosso da Fondazione Cariplo. La Parrocchia cittadina dei Ss. Giacomo e Agostino, proprietaria dell’immobile, il Comune di Cremona, la Diocesi di Cremona, la Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli e il Politecnico di Milano hanno unito le forze per questa iniziativa, che ora attende una prima valutazione da parte della Fondazione.
Un progetto per la conservazione e la valorizzazione. L’iniziativa consentirebbe di eseguire interventi di restauro e recupero strutturale, volti a garantire la sicurezza e la stabilità della Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro. Saranno affrontate problematiche urgenti come infiltrazioni d’acqua nel presbiterio, lesioni sulla facciata e la necessità di consolidare il portale d’ingresso. Inoltre, il progetto comprende l’adeguamento impiantistico e la creazione di un auditorium con un’acustica studiata specificamente per la musica d’Arte con particolare riguardo per la tradizione barocca, valorizzando così la particolare conformazione architettonica della chiesa.
Un luogo storico per la musica. La scelta di San Marcellino non è casuale: la chiesa rappresenta un patrimonio artistico e architettonico di straordinaria rilevanza, che testimonia l’evoluzione del tardo Cinquecento e del primo Seicento lombardo. Al suo interno custodisce opere di grande valore storico e artistico, che la rendono un contesto ideale per ospitare eventi culturali di rilievo.
Il percorso di coprogettazione inizia nel 2021 e vede il coinvolgimento di 46 studenti del corso «Architectural Preservation Studio» del Politecnico, provenienti da tutto il mondo, che hanno studiato come dare nuova vita alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro.
Il progetto di recupero permetterà, dunque, di dotare di una sede stabile e adeguata il Monteverdi Festival, promosso dal Teatro Ponchielli e recentemente riconosciuto manifestazione di interesse internazionale, e di offrire inoltre un nuovo spazio per altri usi rivendicati da altre associazioni cittadine. Fra gli altari lignei, infatti, si configura un auditorium specificatamente progettato per rispondere alle esigenze degli ensemble di musica barocca, coeva del complesso, ma anche uno spazio flessibile e adatto anche a concerti, conferenze, e altre attività culturali, sempre nel rispetto della sacralità del luogo.
Il sostegno del Comune e la governance del progetto. La Parrocchia dei Santi Giacomo e Agostino, proprietaria della chiesa, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Cremona per la candidatura al bando “Progetti Emblematici Maggiori 2025” di Fondazione Cariplo. In caso di approvazione, il Comune garantirà un cofinanziamento di 750.000 euro in tre anni (150.000 euro nel 2025, 300.000 nel 2026 e 300.000 nel 2027). In cambio, la chiesa sarà concessa in comodato d’uso gratuito al Comune per un periodo di 30 anni, con l’impegno di gestire la manutenzione ordinaria dello spazio. Questo accordo garantirà la sostenibilità del progetto nel lungo periodo e permetterà di restituire alla città un luogo di grande valore.
Lo spazio sarà contesto di valorizzazione di prospettive e progetti condivisi con la Fondazione Teatro Ponchielli.
“Il recupero della Chiesa di San Marcellino rappresenta molto più di un intervento architettonico”, dichiara il sindaco Andrea Virgilio. “È un progetto che intreccia memoria, cultura e futuro. L’intervento previsto, infatti, non si limiterà al restauro dell’edificio, ma ambisce a creare un modello di gestione culturale innovativo e sostenibile, capace di favorire la crescita culturale e turistica di Cremona.
Il Comune capoluogo non si limiterà a garantire il cofinanziamento necessario per accedere a eventuali fondi, ma avrà un ruolo attivo nel promuovere e valorizzare l’intero ecosistema locale.
Questo significa favorire la collaborazione tra enti pubblici, imprese, associazioni e altri soggetti del territorio, creando sinergie che possano amplificare l’impatto degli investimenti. L’obiettivo è non solo sostenere economicamente i progetti, ma anche stimolare una crescita condivisa e sostenibile, che rafforzi e valorizzi il patrimonio della comunità. Con San Marcellino Cremona potrà contare su un nuovo spazio che la consacrerà a tutti gli effetti, anche sul piano internazionale, città della musica”.