a Cascina Farisengo
a Cascina Farisengo
Continua l’impegno quotidiano dei carabinieri del Comando provinciale di Cremona contro il fenomeno degli atti persecutori, di casi di maltrattamenti in famiglia e percosse con vittime le donne. Dal primo gennaio di quest’anno i militari hanno effettuato a Cremona e provincia indagini per 17 casi di “Codice rosso”.
Indagini scaturite dalle denunce delle vittime che si sono rivolte all’Arma per denunciare di aver subito maltrattamenti e violenze da parte del proprio coniuge. Per far fronte a questo fenomeno dalle dimensioni sempre più preoccupanti, i militari hanno rafforzato la propria azione attraverso il coordinamento con la magistratura, le strutture sanitarie e i servizi sociali.
Oltre alle misure di repressione e intervento immediato, i carabinieri sono impegnati in attività di prevenzione e sensibilizzazione, e invitano tutti i cittadini a segnalare situazioni di pericolo, sostenendo la vittima di violenza affinché abbia il coraggio di denunciare i maltrattamenti subiti.
L’ultimo caso trattato dai carabinieri è stato a Bagnolo Cremasco: nei confronti di un cittadino straniero di 34 anni con precedenti di polizia a carico, gli uomini dell’Arma hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla convivente, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
La vittima aveva subito continui maltrattamenti anche alla presenza dei figli minori.