Cronaca

Assicuratore aggredito in studio
Cliente condannato a quattro mesi

L'imputato ha invocato la legittima difesa

E’ finito con una condanna a 4 mesi, pena sospesa e non menzione, il processo che ha visto imputato di lesioni personali un cliente che nel giugno del 2022 a San Bassano aveva aggredito il suo assicuratore. L’imputato, assistito dall’avvocato Massimiliano Cortellazzi, dovrà risarcire la vittima, parte civile con l’avvocato Luigi Lupinacci, con una provvisionale di 2.000 euro. Il pm aveva chiesto una pena di sei mesi.

Secondo l’accusa, il cliente aveva colpito il proprio assicuratore con pugni sul volto e successivamente con una poltrona in metallo.

L’avvocato Cortellazzi

Diversa la ricostruzione dei fatti presentata dall’imputato, che ha invocato la legittima difesa. In aula, l’uomo aveva raccontato al giudice la propria versione. “Quel giorno lui mi aveva chiamato chiedendomi di passare in ufficio per una pratica assicurativa, ma io ero stato contattato due settimane prima dall’agenzia centrale che mi aveva avvisato di non fare più riferimento a lui per la mia assicurazione. Sono quindi andato nella sede per spiegargli la situazione, e la sua reazione è stata molto violenta, e mi ha tirato una testata, facendomi sanguinare il sopracciglio”.

A quel punto ne era nato un parapiglia, durante il quale, secondo l’imputato, il professionista avrebbe iniziato a inseguirlo, minacciandolo, finché non era intervenuto il padre a calmare gli animi. “Siamo quindi rientrati in ufficio, ma improvvisamente lui ha afferrato delle forbici, cercando di colpirmi. Per difendermi, l’ho colpito e spintonato, lui è caduto e ha sbattuto contro la porta d’ingresso, che era aperta. Poi sono riuscito a scappare fuori, e lui si è sfogato prendendo a calci il mio furgone, dove mi aspettava un mio cliente”.

L’avvocato Lupinacci

Nel processo sono stati sentiti diversi testimoni, tra cui Giuseppe Papa, sindaco di San Bassano, che conosce bene l’assicuratore. “Quello non era un periodo buono per lui“, aveva raccontato il sindaco, “a causa di un problema personale che ne alterava i comportamenti. Avevo cercato di dargli una mano, parlando anche con i suoi genitori. Avevo constatato, infatti, che questo problema lo portava a volte ad avere reazioni violente, anche se non l’ho mai visto picchiare nessuno”.

Per l’aggressione al cliente da parte dell’assicuratore è stata sporta querela.

Sara Pizzorni

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