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Saranno celebrati giovedì 30 gennaio 2025, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco (Cr) i funerali di Flaviana Beretta, l’infermiera in pensione di soli 62 anni, residente nella vicina Chieve, travolta e uccisa da un’auto, una Mercedes, nel pomeriggio di mercoledì 22 gennaio mentre attraversava a piedi con il suo cane – un Siberian husky, salvatosi miracolosamente – la Provinciale 235 Crema-Lodi, all’altezza dell’incrocio per la frazione di Gattolino.
La Procura di Cremona ha aperto un procedimento penale nei confronti del conducente della vettura, K. M. 22 anni, di origini albanesi ma domiciliato a Crema, a cui il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, Alessio Dinoi, imputa i gravi reati di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.
L’automobilista, infatti, dopo averla investita, caricata sul cofano e sul parabrezza della macchina e trascinata per una trentina di metri sull’asfalto, non si sarebbe fermato a soccorrere la donna, che non è deceduta sul colpo ma dopo il suo arrivo in condizioni disperate all’ospedale di Lodi. Il giovane si sarebbe poi “ravveduto” tornando sul luogo del sinistro dopo circa mezz’ora.
Il Sostituto Procuratore ha altresì disposto l’autopsia sulla salma della vittima per confermare che il decesso sia stato dovuto unicamente ai gravissimi politraumi riportati nel terribile investimento e anche per chiarire meglio, attraverso la disamina delle lesività, la dinamica del sinistro. A questo scopo sono stati incaricati i medici legali dottori Giacomo Belli e Luca Morini, che hanno proceduto all’esame lunedì 27 gennaio presso l’obitorio di medicina legale dell’ospedale di Casalpusterlengo. Una volta ultimate le operazioni peritali l’autorità giudiziaria quest’oggi, martedì 28 gennaio, ha dunque rilasciato il nulla osta alla sepoltura e i congiunti dell’ex infermiera hanno così potuto fissare la data dell’ultimo saluto alla loro cara, che sarà partecipatissimo: la tragedia ha destato profonda commozione e sconcerto in tutta la zona riaprendo anche le polemiche sulla pericolosità dell’intersezione dove si è consumata.
Flaviana Beretta ha lasciato una sorella e il marito il quale, per fare piena luce sui tragici fatti e sulle responsabilità dell’incidente, attraverso il consulente personale per la Lombardia Matteo Coradi, si è affidato a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avvocato Laura Bastia del foro di Milano.
Dopo il rito funebre le ceneri saranno tumulate nel cimitero di Bagnolo Cremasco.