Un gol atteso, voluto e trovato in un momento chiave della stagione. Jari Vandeputte si prende la scena, grazie alla rete decisiva siglata al Manuzzi di Cesena. L’1-0 finale porta la sua firma, un gol assolutamente non scontato, il primo in grigiorosso, anche perché arrivato al suo secondo pallone toccato nella partita, sul terzo tocco complessivo, a 61 secondi dall’ingresso in campo. Finalmente si è sbloccato Le Petit Diable, una liberazione per tutto l’ambiente, Vandeputte compreso.
“Ho fatto prestazioni con alti e bassi, è importante trovare continuità nei minuti e nelle prestazioni, spero per me e soprattutto per la Cremonese che questo possa essere un punto di partenza”, dichiara Vandeputte ai microfoni di CR1 al termine del match contro il Cesena.
L’esterno, sbarcato a Cremona lo scorso luglio, era reduce da una stagione pazzesca con la maglia del Catanzaro, grazie al bottino di 9 gol e 14 assist. Il belga però, a inizio stagione, fatica a trovare spazio e collocazione tattica, mettendo a referto 1 solo assist e 0 gol nelle prime 8 giornate. Poi l’arrivo di Corini e il ritorno al ruolo di esterno alto come a Catanzaro, ma anche qui le prestazioni non arrivano.
I primi segnali a Bolzano, quando Vandeputte nella mezz’ora finale fornisce due assist. Le conferme non arrivano nelle gare a seguire, fino al Cesena. Al 59’ in punto il belga entra in campo al posto di Tommaso Milanese e, pochi secondi dopo, apre il piattone per decidere la sfida dell’Orogel Stadium. Una firma che fa esplodere Stroppa, che a fine gara si dirà ancor più felice dello stesso Vandeputte. Un timbro decisivo, che potrà portare ad un nuovo campionato anche per Le Petit Diable, finalmente “sbloccato” e pronto a fare la differenza.
Simone Guarnaccia
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