Allo Zaist parte la "Banca del caldo"
con Quartiere, Aup e Parrocchia
Al Quartiere Zaist è stata avviata una campagna informativa con lo scopo di far conoscere sempre di più i luoghi al coperto del Quartiere in cui fare socialità senza obbligo di consumazione durante la stagione invernale.
Un’iniziativa che ha unito il Comitato di Quartiere, la parrocchia di San Francesco e l’associazione Unitaria Pensionati ( AUP ) che gestisce il centro Sociale Bonfatti con lo scopo condiviso di contrastare la solitudine ed il disagio sociale.
L’idea nasce sull’impronta delle “banche del caldo” per promuovere spazi accoglienti ed accessibili a tutti dove trovare attività ricreative e servizi.
“Il nostro vuole essere un Quartiere attento alle esigenze delle persone“, spiega Giulio Ferrari, presidente Quartiere6 Zaist-Lucchini-Annona-Stadio . “Con questa iniziativa vogliamo che gli spazi che già abbiamo a disposizione vengano utilizzati sempre di più affinché siano davvero luoghi d’incontro tra culture e generazioni.
Un grazie alla nostra Parrocchia e ad Aup che hanno creduto, insieme a noi, in questa iniziativa ed un grande grazie ai volontari ed alle volontarie di ogni età che ogni giorno rendono vivi e fruibili questi luoghi. Continua così la collaborazione con Parrocchia ed AUP poichè, ciascuna con le proprie peculiarità, sono fondamentali per rendere il nostro Quartiere sempre più inclusivo, solidale, coeso ed attento alle necessità dei giovani quanto delle persone più anziane”.
Il Centro Sociale AUP “BONFATTI-ZAIST” fa parte dell’Associazione Unitaria Pensionati CGIl-Cisl-Uil ed è una organizzazione di volontariato.
“Tra le sue finalità più importanti c’è l’attenzione alle fasce della popolazione più fragile, gli anziani, che vive sola in casa o che per tante ragioni non ha altre occasioni per stare in compagnia”, spiega Lorenzo Gizzi presidente Aup.
La partecipazione è libera a tutti senza distinzioni ma richiede una tessera di iscrizione che copre tutti i costi assicurativi pari a 15 euro annui.
Il centro dispone di una grande sala con la possibilità di avere bevande calde e snack; è gestito da volontari che gratuitamente consentono l’apertura pomeridiana 6 giorni alla settimana e l’organizzazione di eventi socioculturali e di svago.
Senza nessun impegno da parte vostra, vi invitiamo a venirci a trovare per verificare di persona le opportunità che si sono offerte quali il ballo con musica dal vivo ogni 15 giorni, il gioco della tombola, momenti di socialità e tanto altro”.
“La nostra attività parrocchiale continua a svolgersi nel quartiere, come da quando questo è nato”, afferma Don Gianni parroco di San Francesco. Con particolare attenzione ai ragazzi e ai giovani, ma aperti anche ad adulti e anziani, ogni giorno. Non ci si contrappone a nulla, ma si lavora sempre in sinergia, come si dovrebbe fare costantemente per qualsiasi attività socio-caritativa”.