“Criticità a Cremona, non c’è manutenzione ordinaria”
Abbiamo letto il polemico intervento del Sindaco di Cremona contro i tagli a Comuni del governo centrale e l’inefficienza dei ministeri. Sicuramente ci sono elementi reali e veritieri in quello che afferma. Sommessamente vorremmo ricordargli che molte criticità della nostra città derivano dalla mancanza di manutenzione ordinaria. Senza questa la situazione inevitabilmente si aggrava e si deve intervenire con la manutenzione straordinaria con costi decisamente superiori.
Segue un piccolo elenco delle criticità già più volte segnalate e mai risolte:
1) Fontana di porta Po totalmente spenta;
2) Viale Po, muretto protezione Morbasco, abbattuto causa il forte temporale del 4 luglio 2022;
3) Nel solo quartiere Po mancano più di 150 alberi da piantumare;
4) Cura del verde: Giardini, parchi, siepe viale Po, area sgambamento cani di via Guglielmo Amidani, etc;
5) Strade e marciapiedi dissestati da ripristinare;
6) Palazzo Cittanova da restaurare e rendere utilizzabile al pubblico;
7) Illuminazione pubblica da migliorare in generale;
8) Segnaletica orizzontale (strisce pedonali) da ridipingere;
9) Pali illuminazione mancanti (più di 20) da installare;
10) Palazzi Affaitati e ex Ala Ponzone da sistemare.
La città è anche devastata da scritte murali e graffiti che non costerebbe molto rimuovere e coprire con pitture idonee.
Va bene lamentarsi per le risorse che non arrivano ma non si potrebbe iniziare a fare l’ordinario?
Matteo Tomasoni