Cronaca

Inverno demografico, Cremona
tiene grazie agli stranieri

Tra il 2019 e il 2024 la presenza di cittadini stranieri aumenta di 3.150 unità: oggi sono il 12,5% della popolazione. Cremona è una provincia sempre più anziana: l’età media è di 47,1 (uno in più rispetto alla media lombarda)

Aumenta, tra il 2019 e il 2024, la presenza di cittadini stranieri che, in provincia di Cremona, passano da 41.067 a 44.217. Di per sé l’aumento di 3.150 stranieri, pari al +7,7%, non sarebbe un dato rilevante; si registra però mentre, nel complesso, la popolazione provinciale si riduce di poco meno (-2.613 residenti). In altri termini i cittadini stranieri contribuiscono alla sostanziale tenuta della popolazione provinciale e aumentano di un punto percentuale la loro incidenza sul totale provinciale, passando dall’11,5% del 2019 al 12,5% nel 2024.

La Provincia, tra il 2019 e il 2024, perde poco meno di 3mila residenti ma, nello stesso tempo, aumenta di oltre 3mila unità la presenza dei migranti. Una presenza che, nel 2024, supera il 20% della popolazione in quattro comuni e arriva oltre il 15% in una ventina di centri. La maggiore incidenza dei migranti si registra a Soresina, con 2.120 stranieri pari al 23,4% della popolazione, Cappella de’ Picenardi (93, 22,9%) Corte de’ Cortesi con Cignone (236, 22,3%) e Bordolano, con 128 stranieri pari al 22%. Ma, tra i comuni della Provincia nei quali i migranti all’inizio del 2024 sono oltre il 15% della popolazione ci sono anche Casalmaggiore, con 2.587 stranieri, pari al 17,1% della popolazione e Cremona, che conta 11.144 migranti, pari al 15,7% dei residenti.

Tra il 2019 e il 2024 gli stranieri aumentano in 84 dei 133 comuni della Provincia, con incrementi di oltre 300 persone a Soresina (+421) e Cremona (+311) e comunque superiori alle 100 persone anche a Spino d’Adda (+198), Casalmaggiore e Rivolta d’Adda (+124), Castelverde e Pandino (+101). Inoltre, nel corso dell’anno 2023, sono state registrate 1.639 acquisizioni di cittadinanza italiana da parte di ex cittadini stranieri. Nel 2023 i figli degli stranieri nati in provincia di Cremona sono stati 555, quasi il 25% dei 2.231 nati, a fronte di un’incidenza dei migranti nell’ordine del 12,5%. Stranieri che sono mediamente molto più giovani se consideriamo che, al 1° gennaio 2024, il 20% dei migranti ha meno di 15 anni, il 75% è in età lavorativa (15-64 anni) e solo il 5% ha più di 65 anni. Ben altri numeri considerando il totale della popolazione residente: i giovani under 15 costituiscono l’11,9% del totale, a fronte del 62,8% della popolazione con da 15 a 64 anni e del 25,2% per gli over 65.

Tra il 2019 e il 2024 si riduce la quota dei giovani e della popolazione in età lavorativa mentre aumenta di un punto percentuale quella degli anziani. In soli cinque anni l’indice di vecchiaia, che misura il rapporto tra la popolazione over 65 e i giovani under 15, passa da 190,6 a 211,3, ovvero 211 anziani per ogni 100 giovani, con 28.674 over 80, che rappresentano l’8,1% dei residenti in Provincia. Cremona è una provincia sempre più anziana. Nel 2024 l’età media della popolazione provinciale è di 47,1 anni, quasi uno in più rispetto ai 46,3 del 2019 ma anche uno in più rispetto ai 46,2 della Lombardia nel 2024, seconda solo a Pavia (47,4) e a pari indice con Sondrio nel contesto regionale.

Il bilancio demografico per l’anno 2023 riassume le variazioni degli ultimi anni con un saldo naturale, che è la differenza tra i nati (3.332) e i morti (4109), negativo per 1.878 unità; una dinamica negativa dal 2002. Positivo è, invece il saldo migratorio sia interno, ovvero da altri comuni fuori provincia, che estero determinando, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre, un aumento di 1.348 residenti e fissando a 353.537 il numero dei cremonesi. Del resto le previsioni demografiche dell’Istat, che ipotizzano la dinamica della popolazione fino al 2043 prevedono un leggero incremento della popolazione, che arriverebbe a 359.357 abitanti, +5.820, pari al +1,6%. Con sempre meno giovani, che si ridurrebbero all’11,5% del totale mentre gli anziani over 65 arriverebbero a costituire oltre il 32% dei cremonesi, quasi uno su tre, e, di questi, oltre 38 mila avrebbero più di 80 anni, il 10,7% della popolazione.

Elio Montanari

CLICCA QUI PER TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DI “CREMONA ALLO SPECCHIO

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...