Maltrattava i genitori da un anno:
scatta il divieto di avvicinamento
Maltrattava i genitori quasi quotidianamente, con violenze verbali e fisiche e danneggiamenti all’abitazione: è finto così nei guai un cremonese, con precedenti a carico, sottoposto dai Carabinieri della Stazione di Castelverde alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona.
La misura cautelare è stata emessa a seguito dell’attività di indagine svolta dai militari dopo aver raccolto la denuncia della coppia, a seguito dell’ennesimo episodio di violenza, verificatosi a metà novembre. Quella sera l’uomo era rientrato a casa ubriaco e aveva iniziato a inveire contro tutti i presenti, genitori e altri parenti. La madre lo aveva ripreso, incrementando la sua ira: per tutta risposta, l’aveva colpita, facendola cadere a terra. Era arrivata un’ambulanza e l’uomo, in stato di alterazione, aveva continuato ad inveire contro i familiari e contro i sanitari.
Sul posto era arrivata anche una pattuglia di Carabinieri, che aveva fatto accompagnare la vittima in ospedale. In sede di denuncia, marito e moglie hanno ripercorso quanto accaduto nell’ultimo anno, riferendo che il figlio abusa di alcolici e, almeno una volta al mese, si scatena in episodi di violenza verbale e fisica nei loro confronti, arrecando danni alle porte e al mobilio di casa. Fino a quel momento, non avevano mai denunciato la cosa, per paura.
Al termine delle indagini l’Autorità Giudiziaria, tenuto conto della ripetitività e della gravità dei comportamenti, ha emesso il provvedimento a tutela della coppia, imponendo all’uomo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dai genitori e di non comunicare con loro per nessun motivo. Sarà inoltre applicato il braccialetto elettronico per il controllo a distanza del rispetto della misura.