Al via la sesta edizione
di ArteAssieme di Asst
Si è aperta sabato 23 novembre 2024, la sesta edizione di ArteAssieme, il progetto che unisce arte, inclusione sociale e salute mentale. Grande partecipazione al primo appuntamento dell’edizione 2024: il percorso di visita è un viaggio da condividere con il pubblico, contro stigma e pregiudizi. A raccontare le bellezze di Palazzo Comunale sono stati pazienti, familiari, operatori e volontari dell’area della salute mentale che, per l’occasione, si sono trasformati in guide turistiche per un giorno. Lo scopo? Raccontare con uno sguardo insolito alcune delle bellezze storico-artistiche della città e promuovere una forte azione anti stigma.
In via eccezionale anche la vicesindaca Francesca Romagnoli e il direttore generale dell’Asst di Cremona Ezio Belleri hanno partecipato ad ArteAssieme in qualità di guida per un giorno. A loro il compito di illustrare rispettivamente lo stemma della città di Cremona e il portale scultoreo attribuito a due fra i più grandi scultori del 500, Giovan Pietro da Rho e Amadeo. Un gesto simbolico importante per affermare che l’aver cura delle persone è complementare all’aver cura dei luoghi; che facilitare e garantire l’accesso ai servizi è il grande lavoro da fare insieme.
L’iniziativa è promossa dall’Area riabilitativa della psichiatria territoriale e dalla struttura Comunicazione e relazioni esterne dell’Asst di Cremona in collaborazione con Target Turismo, Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e Come Together e Di.diapsi. È patrocinata dal Comune di Cremona.
Questa esperienza è frutto di un lungo e attento lavoro di preparazione in collaborazione con guide turistiche professionali coordinate da Elena Piccioni; è seguito in prima persona dallo psicologo Roberto Pezone (responsabile clinico delle Strutture Riabilitative Psichiatriche), dagli educatori Francesco Casali e Ilaria Guaschi, dai terapisti della riabilitazione psichiatrica Greta Damini, Francesco Cirillo e Alice Novara.
«ArteAssieme torna dopo le esperienze bellissime a Palazzo Grasselli, nella Cattedrale di Cremona, a Palazzo Guazzoni e nella Pinacoteca civica. Un lungo viaggio fatto di relazioni umane che si intrecciano, di incontri fra persone con l’arte: uno scambio di sguardi e conoscenza alimentato nel tempo dal desiderio di provare a stare bene dentro la propria condizione di salute mentale – spiega Stefania Mattioli (Responsabile Comunicazione e relazioni esterne Asst Cremona).
L’ESPERIENZA PERSONALE DIALOGA CON L’OPERA
«Il cuore del progetto ArteAssieme sono gli incontri preparatori, che si svolgono nel corso di diversi mesi. Ogni settimana, il gruppo si riunisce per preparare, da un lato, la parte storica e artistica, in questo caso i capolavori di Palazzo Comunale, e dall’altro per lavorare sulle testimonianze personali, raccontando la propria esperienza di salute mentale e il percorso di recupero vissuto», spiega Pezzone. «Quando parlerò della Carrozza Crotti e delle strade di Cremona del 1700, condividerò anche il mio cammino personale, parlando delle ‘buche’ che ho affrontato, quelle dell’animo», racconta Maria, una delle guide per un giorno.
IL MONDO È DI TUTTI, «ANCH’IO ESITO»
L’edizione di quest’anno presenta una novità significativa: un’installazione artistica realizzata dagli stessi utenti della salute mentale, come conclusione di un percorso laboratoriale, che sarà esposta nella Sala delle Colonne. «Si tratta di una vera e propria casa di legno, alta 2,70 metri, rivestita da ritratti e autoritratti creati dagli utenti durante i laboratori. È una casa piena di vita e di colori», afferma Siria Bertorelli, arteterapeuta del centro Ticonzero, che ha guidato i laboratori artistici. «L’installazione vuole trasmettere proprio questo: la bellezza e la sua diversità», aggiunge. Guardando l’opera finita, Carla, una delle partecipanti al laboratorio esprime con entusiasmo: «È una sensazione bellissima, un modo per dire: ci sono anch’io, anch’io esisto».
Il 30 novembre si replicherà, per prenotare le visite gratuite, inviare una e-mail a prenotazioni@targetturismo.com