Cronaca

Lavoro: 120 colloqui ai Recruiting
Day dei Centri per l'Impiego

Incontro tra domanda e offerta di lavoro: oltre 120 candidati stanno partecipando questa settimana ai Recruiting day organizzati dai Centri per l’impiego della Provincia di Cremona nelle sedi di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Soresina, un’iniziativa realizzata insieme all‘agenzia di somministrazione lavoro GiGroup.

Nella sede del CPI di Palazzo Fodri si sono alternate persone di diversa età e provenienza, selezionate dal personale del Centro sulla base delle specifiche richieste delle aziende intercettate in collaborazione con GiGroup.

La differenza tra un’inizativa come questa e il normale funzionamento del servizio sta nell’aver creato occasioni di incontro diretto tra chi cerca e chi offre lavoro, andando quindi oltre alla tipica funzione di intermediazione.

“Questo è un valore aggiunto – spiega Erika Winblad, dell’ufficio di coordinamento dei CPI della Provincia di Cremona – rispetto all’inserimento della propria candidatura su un portale, a cui segue l’attesa di essere chiamati dall’azienda. Si tratta di una inizativa interprovinciale e per noi è la prima volta che coinvolgiamo tutti i CPI. Sono giornate promosse da Regione Lombardia che le ha poste come obiettivo strategico su tutto il territorio, puntando sulla collaborazione tra pubblico e privato per dare maggiori possibilità di occupazione alle persone”.

La giornata di martedì 19 novembre a Cremona era focalizzata sulla ricerca di operai, possibilmente con qualche esperenza già acquisita: uno dei profili più difficili da trovare, come conferma anche Renato Zelioli, responsabile del personale della Gennaro  Auricchio Spa, una delle imprese cremonesi che hanno aderito al Recruiting day, oltre a Rising società cooperativa; Mic pulizie srl; Rubinetterie Bresciane spa; Imecon srl; Indorama Ventures.

“Da sempre – spiega Zelioli –  noi cerchiamo figure specializzate, casari o persone con esperienza nell’ambito lattiero caseario. Ultimamente cerchiamo anche addetti al settore confezionamento: nell’evoluzione dell’industria 4.0 si è sempre alla ricerca di figure professionali che siano un po’ oltre la media.

Il mondo del lavoro è cambiato, le macchine che si usano oggi sono diverse e più evolute e hanno bisogno  di professionalità nuove”. E proprio dai colloqui di martedì, potrebbero arrivare due assunzioni: un ragazzo per il confezionamento e una persona di provenienza straniera da tanti anni a Cremona, che ha sempre lavorato solo in un’azienda di medie dimensioni. “Partendo dal basso – commenta Zelioli –  si è fatto strada”.

In attesa del colloquio persone di diverse età, tra i 30 e i 50 anni, ma alcuni anche più giovani  e prevalentemente uomini. Tra di loro un albanese che per 25 anni ha lavorato nell’edilizia ma ha perso il lavoro e si è rivolto al CPI: “Ho fatto due colloqui, uno con Auricchio e un altro con un’impresa di pulizie, credo che siano andati bene. Ho 50 anni, spero in un lavoro che mi accompagni verso la pensione”.

“Per questo Recruiting Day a Cremona – spiega Marco Patana, referente del servizio Incontro Domanda – Offerta del CPI di Cremona –  ci siamo focalizzati su figure operative, quindi adetti alla produzione, addetti al magazzino, adetti al confezionamento, ma le tematiche e i profili si decidono in collaborazione con le aziende stesse e potremo organizzare altri eventi a tema per professionalità diverse. Siamo noi i primi a cercare di andare incontro alla formazione di chi cerca lavoro per soddisfare le aspettative professionali ed economiche in base ai titoli di studio e alle esperienze accumulate dai candidati. Di certo iniziative come quelle di questi giorni sono occasioni importantissime”.

Per Jane Alquati, responsabile provinciale di GiGroup: “Siamo stati la prima agenzia di somministrazione lavoro chiamata dalla Provincia a collaborare per questo evento diffuso. Un connubio pubblico-privato al fine di collocare il più alto numero di persone nelle aziende nostre clienti, cercando di superare le difficoltà che molte attività hanno nel reperire candidati qualificati e formati.

Abbiamo unito le forze cercando di sommare i diversi bacini di reclutamento e riscontro piena soddisfazione delle aziende che stanno partecipando. I bisogni sono diversi come diversi sono i territori, abbiamo spaziato dai profili per cooperative sociali, aziende metalmeccaniche, su Crema ci sarà un focus sulla cosmesi”.

“Quando si tratta di addetti alla produzione – aggiunge – le aziende cercano principalmente persone motivate, con competenze soft e sono disposte a investire sulla formazione. Cercano persone che abbiamo voglia di inserirsi in un contesto produttivo e imparare il lavoro in quel campo specifico. E se trovano personale con queste caratteristiche, la trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato è pressochè certa”.
Giuliana Biagi

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