Cronaca

Lav, raccolta firme per campagna
contro uso botti di Capodanno

Nel fine settimana del 23 e 24 novembre, nell’ambito delle Giornate Nazionali Lav, sarà possibile sostenere la campagna contro l’uso dei botti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno e non solo.

A Cremona, a questo proposito, saranno allestiti i tavoli Lav, “dove sarà possibile firmare una petizione con cui chiederemo al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e ai Presidenti di Camera e Senato, anche in attuazione dell’articolo 9 e 41 della Costituzione, di introdurre una legge nazionale che vieti possesso, uso, acquisizione e cessione, anche online, di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d’artificio” spiega la responsabile provinciale, Maria Pia Superti.

“Questo tema torna ciclicamente ogni anno nei giorni immediatamente successivi gli incidenti di Capodanno, suscitando dibattiti che però scemano nel giro di pochi giorni e non si traducono in un cambiamento reale” dichiara Alessandra Ferrari, responsabile Lav per l’area animali familiari. “È invece necessario che le istituzioni intervengano in modo strutturale, introducendo un divieto dei botti, e individuando e proponendo contestualmente forme di riconversione delle attività economiche di produzione e vendita dei prodotti pirotecnici”.

Al momento, infatti, nonostante i divieti spesso dell’ultim’ora e la sensibilizzazione sui nefasti esiti di festeggiamenti “selvaggi”, i comportamenti che ignorano ogni norma di buon senso non si fermano. Per un cambiamento di lungo termine “è necessario mettere in atto un’adeguata sinergia tra sensibilizzazione culturale e adeguamento legislativo, mettendo al centro i tragici effetti di qualche minuto di egoistico “divertimento”. Esistono alternative valide per festeggiare in modo etico e sicuro, come spettacoli di video mapping su edifici, fuochi barocchi, filodiffusione di musica, ma sono ancora poco conosciute e diffuse” continua l’associazione.

Peraltro, anche l’ambiente non è esente dai danni causati dai botti: “i fuochi d’artificio emettono nell’aria sostanze che contribuiscono all’inquinamento atmosferico da polveri sottili e al cambiamento climatico. Inoltre, i residui dei botti, come le cartucce e i petardi non esplosi, inquinano il suolo e l’acqua. Per non parlare del rischio di incendi, che aumenta in occasione dei festeggiamenti estivi”.

Presso i tavoli Lav sarà possibile vivere un’esperienza sensoriale, attraverso una simulazione uditiva, di come gli animali percepiscono il rumore dei botti. Verrà inoltre distribuito materiale informativo sulla campagna, tra cui una guida, prodotta con il patrocinio dei Vigili del Fuoco, su come tutelare gli animali dai botti. I banchetti saranno il 23 in Corso campi, 46 dalle 9 alle 18 e il 24 in Galleria 25 Aprile dalle 10 alle 18.

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