Agricoltura a basso impatto
ambientale: 1,2 milioni da Regione
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro 1053 aziende agricole che hanno presentato domanda per interventi agroambientali nell’ambito della PAC 2023-2027. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, dopo l’approvazione degli esiti istruttori del bando per gli interventi ‘SRA’, suddiviso in diverse linee di intervento con l’obiettivo di promuovere l’introduzione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale.
119 le aziende della provincia di Cremona che si sono aggiudate i contributi a supporto delle pratiche messe in atto, per un totale di 1.254.963 euro, il terzo importo più consistente erogato per ciascuna provincia lombarda dopo Monza Brianza e Pavia.
“I risultati di questo bando – commenta l’assessore Beduschi – confermano il nostro impegno per promuovere una gestione agricola ambientalmente sostenibile. Abbiamo raggiunto obiettivi importanti in termini di tutela della qualità delle acque e dei suoli, salvaguardia della biodiversità e valorizzazione del paesaggio agrario. Significativi sono stati anche i progressi nella conservazione di razze animali a rischio di estinzione o di erosione genetica”.
Nel dettaglio, le linee di intervento finanziate corrispondono a:
SRA01 – Produzione integrata (114.000 euro): uso sostenibile di prodotti fitosanitari e fertilizzanti.
SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli (758.173 euro): promuove l’adozione di tecniche di agricoltura conservativa.
SRA06 – Cover crops (3.504.493 euro): colture di copertura sulle superfici a seminativo.
SRA08 – Gestione dei prati e dei pascoli permanenti (29.760 euro): salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, alla tutela delle risorse naturali come suolo e acqua.
SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche (22.326 euro): fasce tampone boscate, siepi, filari, zone umide.
SRA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità (543.841 euro): allevamento di razze locali a rischio di erosione genetica.
SRA19 – Riduzione impiego fitofarmaci (121.447).
SRA22 – Impegni specifici risaie (2.466.000 euro): per favorire la tecnica della semina in acqua razionalizzando l’uso della risorsa irrigua e migliorando l’habitat per specie tipiche degli ambienti umidi.
SRA29 – Produzione biologica (3.287.033 euro): per incentivare le aziende che aderiscono al metodo produttivo ‘biologico’.
“Questi esiti – prosegue l’assessore – testimoniano la coerenza della nostra strategia regionale, che pone l’innovazione e la sostenibilità al centro delle politiche agricole. È la via maestra che ci farà investire su questo tipo di misure oltre 60 milioni di euro fino al 2027”.