Il prefetto Giannelli in visita al
comando provinciale dei Carabinieri
Nel pomeriggio del 14 novembre scorso, il prefetto della provincia di Cremona, Antonio Giannelli, si è recato in visita alla Caserma “Santa Lucia”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona.
Accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Paolo Sambataro, dopo aver ricevuto gli onori militari da una Guardia d’Onore schierata all’ingresso del Comando, il rappresentante del Governo ha incontrato, nella Sala Riunioni un nutrito numero di militari in rappresentanza delle articolazioni territoriali e speciali dell’Arma presenti in provincia di Cremona, nonché gli appartenenti alle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, rappresentati dal loro Coordinatore Provinciale, Luogotenente Ezio D’Incà.
A poco più di un mese dal suo insediamento, Giannelli ha voluto incontrare i Carabinieri di Cremona allo scopo di esprimere “apprezzamento e gratitudine per la quotidiana opera di rassicurazione sociale e l’impegno profuso a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nelle comunità loro affidate, specie in quelle realtà territoriali ove la Stazione Carabinieri costituisce l’unico presidio dello Stato a difesa della legalità”.
L’occasione è stata altresì utile per condividere alcune riflessioni sulle multiformi dinamiche del territorio ed approfondire le linee di indirizzo e di intervento nell’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni delinquenziali, sia a carattere emergenziale sia strutturato.
Al termine dell’incontro, a ricordo della visita, il Comandante Provinciale ha fatto dono al Prefetto del Calendario Storico 2025 dell’Arma, in questa edizione dedicato ai giovani ed alle sfide e complessità del loro mondo – tematiche oggetto di grande attenzione e sensibilità da parte del Prefetto Giannelli – nonché di una lucerna con pennacchio, tra i simboli più noti dell’Istituzione che, come tale, ha sottolineato il Prefetto, “richiama e riconduce immediatamente al tradizionale e ricco patrimonio valoriale dell’Arma ed alla forza con cui esso riverbera nell’azione di ciascun Carabiniere”.