Trenord, Piloni: "Tagli alle corse
non possono essere la soluzione"
“Se è vero che tra le possibili soluzioni dei disservizi ferroviari lombardi c’è al vaglio la possibilità di tagliare delle corse, vorremmo sapere da Regione Lombardia, che è responsabile della programmazione e del finanziamento del servizio ferroviario regionale, quante e quali corse, nel dettaglio, verrebbero tagliate nei diversi territori, se l’assessore abbia intenzione di riferire alla commissione competente le soluzioni che si stanno studiando per ridurre i disagi dei pendolari e, infine, se la giunta lombarda si ritenga soddisfatta delle soluzioni proposte”.
Lo chiede il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, primo firmatario di una interrogazione che domanda chiarimenti in merito al piano di Trenord per diminuire i disservizi del trasporto ferroviario.
“Il nuovo contratto di servizio”, ha spiegato Piloni, “prevedeva un potenziamento delle corse fino al 2033 e non certo un taglio. Ora si sta andando nella direzione opposta e non è proprio ciò di cui avevano bisogno i pendolari, soprattutto se si considerano i numerosi problemi che già affollano il servizio ferroviario regionale: dai funesti dati sulla puntualità e affidabilità che a settembre hanno raggiunto il picco peggiore, alla comunicazione sempre superficiale e non tempestiva, ai numerosi cantieri aperti che ancora per molto continueranno a causare disagi”.
“Ci aspettiamo che Fontana e la sua giunta”, ha concluso Piloni, “che hanno rinnovato per dieci anni e senza gara il contratto di Trenord, prendano finalmente atto della situazione paradossale in cui si trova oggi il servizio ferroviario regionale e intervengano per cambiare la direzione fin qui fallimentare”.