"Cremona Arte, Musica e Liuteria":
presentata nuova guida turistica
Fornire un prezioso aiuto ai turisti che arrivano all’ombra del Torrazzo, per far scoprire e riscoprire la città sotto una luce nuova. Questa è una delle ragioni che hanno portato alla scrittura della nuova guida turistica Cremona Arte, Musica e Liuteria, presentata nella mattina di martedì nella sala consulta di Palazzo Comunale. Il libretto, che verrà presto distribuito nelle edicole, nelle librerie e nelle strutture ricettive cittadine, oltre che online, è stato ideato e stampato da CremonaBooks che ha donato 500 copie all’amministrazione.
Nel volume vengono raccontati diversi musei cremonesi, con una particolare attenzione alla tradizione liutaria, passando per i tanti piccoli caratteristici della città della musica.
Un progetto che, anche in era internet, continua a piacere ed interessare.
“Questa è la terza ristampa di questa guida, scritta in italiano e in inglese” commenta Fausto Cacciatori di CremonaBooks. “Penso che l’obiettivo di questo volume sia quello di vivacizzare e stimolare la curiosità del turista che arriva a Cremona, accompagnandolo a scoprire anche quei tesori che sono talvolta nascosti in strade laterali dei corsi principali”.
“Un’occasione per raccontare il nostro territorio e favorire un turismo consapevole” afferma l’assessore al Turismo del Comune di Cremona, Luca Burgazzi. “L’importanza di questi prodotti editoriali rappresenta davvero un passaggio importante per la promozione turistica della nostra città”.
All’interno anche una cartina di Cremona, utile per potersi muovere più agevolmente per le vie del centro. La guida rappresenta un valido sostegno non solo per i visitatori ma anche per tanti cremonesi.
“Sfogliando questa guida si possono apprendere aneddoti poco noti ai più” prosegue Cacciatori. “Invito quindi tutti a provare a scoprire, fra le sue pagine, chiese o palazzi che meritano sicuramente di essere conosciuti”.
“Sicuramente dobbiamo puntare sulla qualità ulteriore dell’esperienza di visita” conclude Burgazzi. “Lo si sta facendo sia con le istituzioni, ma soprattutto con gli operatori; stiamo avviando questo percorso di formazione, che aiuterà ad aumentare la qualità dell’esperienza”.
Andrea Colla