Cronaca

La star del violino Janine Jansen
ha chiuso lo Stradivari Festival

Note suadenti e un’atmosfera bucolica, che hanno saputo conquistare i presenti in oltre due ore di rappresentazione.
Il concerto “Romanticismi” ha chiuso lunedì sera l’edizione 2024 dello StradivariFestival  all’auditorium Giovanni Arvedi di Cremona, con protagonista la violinista olandese di fama internazionale Janine Jansen.

Jansen, divina dell’archetto, che può vantare nella sua carriera collaborazioni di prestigio e tournée in diversi continenti, è arrivata per la prima volta nella città della musica portando un programma intenso, che comprendeva la sonata numero 1, numero 2 e numero 3 di Brahms e Three Romances di Schumann.

L’artista, tra le più apprezzate e desiderate nel mondo della classica, si è esibita con il pianista sudcoreano Sunwook Kim, in un duo che ha saputo commuovere ed emozionare.

“Eravamo partiti con la giovane vincitrice del “Concorso città di Cremona”, per cui la star del futuro, la diciottenne Yuki Serino – commenta il direttore artistico di StradivariFestival Roberto Codazzi – e abbiamo suggellato questa edizione del Festival con una star mondiale che inseguivamo da anni, Janine Jansen. Ha debuttato all’auditorium con un programma classico e meraviglioso: un concerto estremamente sofisticato e per palati fini.”

“Jansen è inoltre una grande interprete dei migliori strumenti di Antonio Stradivari – prosegue Codazzi, che aggiunge – a tal proposito, recentemente ha anche realizzato un docufilm, proprio raccontando la storia del Maestro attraverso dodici dei suoi violini più iconici e più famosi; il progetto è poi sfociato nella registrazione di un CD per “Decca”, in cui la Jansen è stata accompagnata al pianoforte da Sir Anthony Pappano”.

Durante l’esibizione, la musicista ha avuto la possibilità di suonare un violino Stradivari datato 1715, appartenente ad una collezione privata, sotto alcuni punti di vista gemello del “Cremonese”, uno degli strumenti più preziosi del Museo del Violino di Cremona.

Con il concerto di lunedì si è chiusa ufficialmente la dodicesima edizione dello StradivariFestival, la kermesse curata dal direttore artistico Roberto Codazzi che come ogni anno ha portato all’auditorium del Museo del Violino personaggi di spicco della scena nazionale ed internazionale.

“Un’edizione particolarmente interessante – conclude Codazzi – con serate anche memorabili per il nostro pubblico. Ricordo anche quella con il gruppo Agon, la sinfonia Concertante di Mozart, la camerata di Berna, la Franz List Chamber Orchestra. Insomma, abbiamo sentito veramente degli ottimi concerti.”
Andrea Colla

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