Politica

CdA partecipate, FDI: "Ampliare
rappresentanza delle minoranze"

Devono ancora essere pubblicati gli avvisi per la raccolta delle candidature a componenti dei consigli di amministrazione nelle aziende partecipate dal Comune di Cremona, ma la politica si sta muovendo da settimane per riempire le varie caselle. Se dal lato maggioranza il centrosinistra è alle prese con le aspettative di una coalizione molto variegata (Pd, Sinistra e due liste civiche) sul versante della minoranza c’è il problema dell’assenza di dialogo tra le segreterie e i gruppi consigliari di Lega, Forza Italia e della civica Novità a Cremona da una parte, e di Fratelli d’Italia dall’altra. Una divisione che pesa parecchio, anche alla luce dell’intenzione della maggioranza di riservare un solo posto alle minoranze anche nei Consigli di amministrazione con cinque membri (vedi Fondazione Città di Cremona e Cremona Solidale ma anche Aem, attualmente a tre ma in procinto di arrivare a 5 membri).

Marco Olzi, capogruppo FDI

Mercoledì scorso l’incontro tra il sindaco Andrea Virgilio con i rappresentanti di Lega, Forza Italia e della civica Novità a Cremona; questa mattina invece il faccia a faccia con il capogruppo di FDI Marco Olzi: “Abbiamo ribadito – spiega Olzi –  il peso di FDi all’interno del consiglio comunale e del consiglio provinciale. Siamo il 50% sia qui che in Provincia e in funzione di questi pesi importanti e mutati rispetto al passato abbiamo chiesto che il sindaco ne tenga in considerazione nella partita strategica delle nomine”.

“Rispetto ad un contesto in cui dalla maggioranza si continua a proporre collaborazione, dall’altra si chiede alla minoranza di esprimere un solo rappresentante: crediamo che questo sia svilente nei confronti di chi ha sempre predicato una collaborazione e anche di un sindaco che, lo ricordiamo, ha vinto con uno scarto minimo di voti”.

Quanto alle divisioni che tuttora permangono nel centrodestra: “Sono questioni che riguardano le segreterie cittadine e provinciali. Io da capogruppo  mi sono sempre attenuto alle indicazioni che ho ricevuto dalla mia segreteria di partito, come sempre ho fatto anche in altre occasioni nel corso del tempo”.

La partita delle nomine è iniziata formalmente con la pubblicazione sull’Albo del Comune degli avvisi per un membro di competenza del sindaco nel Cda del Ponchielli (in pole position c’è la giornalista, sceneggiatrice  e produttrice cinematografica Cristiana Mainardi), con scadenza presentazione candidature giovedì 7 novembre, e per il Consiglio generale della Fondazione Museo del Violino, con la stessa scadenza.

Non ancora usciti, invece gli avvisi per Cremona Solidale, Fondazione Città di Cremona e Aem: in quest’ultimo caso però deve prima esserci il voto del Consiglio Comunale riguardo l’ampliamento del Cda da tre a cinque componenti.
Giuliana Biagi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...