Il 3 novembre all'Auditorium
Quarta presenta l'ultimo album
Domenica 3 novembre alle ore 18, presso l’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, come evento speciale dello Stradivari Festival 2024, il compositore e violinista Alessandro Quarta presenterà l’Album The 5 Elements: Terra, Acqua, Aria, Fuoco ed Etere che sarà disponibile in formato fisico in Dolby Atmos Deluxe e in digitale distribuito dalla Virgin Music per la Ian Records.
La critica vede in Quarta l’iconico artista in grado di traghettare la musica classica verso il futuro con un linguaggio giovane e contemporaneo. Alessandro Quarta, nell’arena della musica, è il nuovo gladiatore; la sua “arma”, il violino e, orecchini, collane e gli inseparabili anelli, il suo lasciapassare. Un aspetto, il suo, che non corrisponde per niente all’idea comune del musicista “classico” ma Alessandro è rock …ma classico e classico …ma rock e dichiara: “Non è il vestito a definire un brano e uno stile musicale ma è quello che abbiamo nel cuore”.
Assistere ai suoi concerti è un’esperienza tridimensionale ed immersiva in un mondo emozionale e travolgente dove affonda la sua musica e la sua ispirazione. Quarta non nasconde la sua “fragilità emotiva” e le lacrime che sono dettate da un amore viscerale e un rapporto carnale col suo violino.
Terra Aria Acqua Fuoco ed Etere, ritenuto eterno, immutabile e per i Greci, anima del mondo nonché bellezza assoluta. Da questo il compositore ha trovato “la strada” e la motivazione ad un’Opera grandiosa che lascerà nella musica un segno indelebile: “Il Quinto elemento mi ha dato la ragione per scrivere, “vomitando” tutto quello che avevo dentro. Una forma di ringraziamento personale per tutto quello che ho: il bello e il tragico della vita. Sentivo la necessità di scrivere qualcosa di importante e quest’Opera di cinquanta minuti è impegnativa, forte, ma mi rappresenta appieno.
I Cinque Elementi ha una trama, con un inizio ed una fine e una visione oggettiva per ogni elemento; ognuno con la sua bellezza, ma anche con gli aspetti negativi, di timore che lo accompagnano. È un bisogno di urlare musicalmente, la mia gioia e la mia preoccupazione tutta; i Cinque elementi sono parte di me: Fuoco che mi pervade quando suono, Acqua fluida come la musica, Terra che ho necessità di sentire, attraverso il palco, sotto i piedi. L’Aria delle note, lo spazio tra loro e ogni volta che apro gli occhi, li rivolgo al cielo, all’Etere”.
L’Opera in realtà è composta da sei tracce, perché a introdurre i Cinque Elementi c’è la Creazione senza la quale ci sarebbe solo il nulla; un lavoro di ricerca e introspezione, attraverso la quale l’artista ha compreso come siano sostanza del suo essere, come gli abbiano dato forza e anima.
Allo StradivariFestival Quarta suonerà il prezioso Stradivari, Il Vesuvio, 1727. Suoneranno con lui Giuseppe Magagnino al pianoforte e i Solisti Filarmonici Italiani con Federico Guglielmo concertmaster, Alessandro Ferrari violino, Enrico Balboni viola, Luigi Puxeddu violoncello e Amerigo Bernardi contrabbasso.