Ex magazzini Cariplo di via
dell'Annona aggiudicati ad Aem
Leggi anche:
Ora manca solo la firma dal notaio: Aem si è aggiudicata l’acquisto degli ex magazzini frigoriferi Cariplo di via dell’Annona. Era fine gennaio 2023 quando il consiglio di amministrazione della società (socio unico il Comune di Cremona) aveva deliberato l’acquisto dell’ultimo lotto ancora dismesso in via del Macello, un comparto abbandonato da anni e che verrà recuperato con un progetto di rigenerazione urbana. L’area è molto vasta, circa 26mila metri quadrati, è edificabile e da Pgt ha una parte di destinazione d’uso commerciale. Gli immobili verranno demoliti e una parte sarà adibita a parcheggio, pare fino a 600 posti auto. Sulle coperture sono previsti pannelli fotovoltaici. L’immobile, datato 1958 proprio dietro lo stadio Zini, all’angolo tra via dell’Annona e via del Macello, comprende un fabbricato un tempo adibito a uffici e capannoni ma anche una vasta area boscata verso via Persico: tutto il complesso è conosciuto anche come “ex frigoriferi” per l’utilizzo fatto negli anni dei magazzini, utilizzati per conservare formaggi e altri generi alimentari.
Nelle ultime settimane le parti hanno completato una serie di passaggi formali ed ora tutto è pronto per ratificare la compravendita, che avverrà nello studio notarile Busani e Partners di Milano. Il prezzo di acquisto non è noto, ma il comparto era stato messo in vendita per 3 milioni e 200 mila euro.
Il nuovo parcheggio che sorgerà su una vasta porzione del sito, consentirà ad Aem di poter utilizzare per altri scopi la superficie attualmente adibita a parcheggio provvisorio di fianco al Polo Verde: potranno sorgere nuovi spazi per cobox e start up innovative, visto che quelli realizzati nei due edifici esistenti sono praticamente esauriti.
Con l’acquisto degli ex magazzini Cariplo, inizia ora un nuovo step per la rigenerazione urbana di quest’area dismessa. Resta ancora da capire il destino dell’ex mercato ortofrutticolo, sempre di proprietà Aem, dove potrebbero sorgere attività di servizio, per lavoratori, residenti e frequentatori dello stadio.
Giuliana Biagi