Rifiuti condominio via Castelforte:
il 25 ottobre lo sgombero
Aler, proprietaria degli immobili, è responsabile di quello che accade nei propri stabili
Aprica SpA, gestore del servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana, ha informato il Comune che la pulizia del condominio di via Castelforte 6 avverrà venerdì 25 ottobre e, a seguire, gli addetti di una ditta specializzata, incaricata dal Comune, provvederanno alla derattizzazione straordinaria delle aree pubbliche interessate.
La pulizia nelle aree interne a qualsiasi condominio è di competenza del proprietario o dell’amministratore di condominio, mai del Comune, che, attraverso il contratto con Aprica, si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle sole aree pubbliche. Nel caso che vede interessate le zone di via Sesto e di via Castelforte, angolo via Castelbello, la proprietà è di Aler, che ha una governance regionale e quindi indipendente dal Comune.
In questo particolare contesto, i condòmini assegnatari di tali edifici, che fruiscono della piazzola di raccolta rifiuti a loro designata, hanno conferito rifiuti senza prevedere la corretta separazione per frazione, accumulando indiscriminatamente rifiuti dentro e fuori i cassonetti e deponendone anche alcuni qualificati come ingombranti.
Il gestore ha provveduto a segnalare più volte ad Aler la situazione di difformità che poteva essere sanata con la differenziazione dei rifiuti, come previsto dal Regolamento di Nettezza Urbana. Ciò nonostante, il deposito si è nel frattempo incrementato, senza che venissero adottate azioni correttive da parte dei responsabili.
Il gestore, nel caso di raccolta massiva di tali depositi incontrollati, può operare a seguito di incarico specifico con costi a carico dei trasgressori sopra citati, in quanto chiaramente individuati, altrimenti i costi di tali comportamenti errati ricadrebbero a carico della collettività.
Aler, quindi, in quanto proprietaria degli immobili, è responsabile di quello che accade nei propri stabili e di conseguenza responsabile anche per i disagi che vengono causati ai vicini che devono subire queste situazioni.
Il Comune sollecita da anni la presa in carico di Aler di situazioni di disagio e incuria in generale che si verificano anche in altri stabili, e nel caso specifico di cui si tratta, sono state inviate numerose richieste di intervento e solleciti evidenziando il carattere di urgenza.
Nel corso di specifici incontri con la stessa Aler, il Comune ha anche suggerito eventuali modalità di gestione di queste situazioni che non possono incancrenirsi e diventare problema e disagio di un’intera comunità, facendosi anche parte attiva nell’esecuzione di controlli e attività di informazione e divulgazione delle corrette modalità, in modo da poter affrontare con programmazione tali situazioni e non gestendo solo l’emergenza. A tale proposito verrà chiesto un incontro con la dirigenza di Aler perché le situazioni critiche vanno affrontate con programmazione, non ignorandole per poi gestirle solo in emergenza.