Volontariato a scuola, nuova
forma di collaborazione
Incentivare la partecipazione dei genitori coinvolgendoli in attività di volontariato su tematiche inerenti la mobilità sostenibile e la “scuola bene comune”. Questa la finalità dell’avviso di manifestazione di interesse che sarà pubblicato a breve per individuare le realtà idonee a collaborare con il Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune. Lo ha deciso la Giunta, su proposta dell’assessore all’Istruzione Roberta Mozzi, approvando anche lo schema di accordo di collaborazione tra il Comune e le associazioni aderenti.
Grazie a specifiche convenzioni e progettualità si è strutturata da tempo una fattiva collaborazione con varie associazioni locali volta ad incrementare l’offerta formativa nelle scuole e a supporto dei servizi scolastici. La collaborazione, in alcuni casi, si è tradotta anche in piccole attività come, ad esempio, la realizzazione di orti e giardini didattici e piccole manutenzioni negli edifici scolastici. Inoltre, sempre più genitori o volontari danno la loro disponibilità non solo per apportare alcune migliorie nelle scuole cittadine con piccoli interventi, ma anche per dare un supporto ad attività scolastiche.
“L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore Roberta Mozzi – intende valorizzare ulteriormente l’impegno delle associazioni sperimentando una nuova forma di collaborazione in modo da favorire la partecipazione della cittadinanza, in particolare dei genitori e dei nonni, nelle azioni di supporto alle attività educative e scolastiche, anche in base a quanto sancito nell’art. 118 comma 4 della Costituzione che riconosce il principio di sussidiarietà orizzontale”.
Nasce così la proposta di un accordo per definire le condizioni dei rapporti di collaborazione con le associazioni per l’anno scolastico 2024-2025, in base al quale l’Amministrazione, a seguito dell’indizione di una manifestazione di interesse, si attiverà presso le realtà del territorio in possesso dei requisiti di partecipazione per collaborare con il Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune su temi quali la mobilità sostenibile (in particolare per quanto riguarda i percorsi casa-scuola) e la “scuola bene comune” (ad esempio, realizzazione e manutenzione di orti o giardini didattici, oppure interventi di piccola manutenzione delle aule scolastiche). La collaborazione si sostanzierà attraverso il riconoscimento di un contributo economico una tantum che incentivi la partecipazione attiva dei cittadini alla vita associativa.
L’individuazione delle realtà associative avverrà tra quelle che manifesteranno il proprio interesse a seguito di procedura pubblica e che avranno le caratteristiche richieste dall’Amministrazione finalizzate a definire standard qualitativi e quantitativi. L’intervento prioritariamente destinato al Sistema Integrato comunale di Educazione e Istruzione dalla nascita fino a sei anni sarà realizzato con le risorse previste del Fondo nazionale per il sistema integrato zerosei.